Andare in montagna può essere un modo per rilassarsi nella natura incontaminata e distaccare un po’ la mente dalla quotidianità, ma può facilmente trasformarsi in un’esperienza terrificante e pericolosa se non si ha con sé la giusta attrezzatura.
La montagna offre molto, ma va rispettata, puoi facilmente trascorrere un pomeriggio rilassante sdraiato su un prato ad alta quota, sfogare lo stress della settimana percorrendo sentieri insidiosi, ma ci si può facilmente mettersi in pericolo, sottovalutando la difficoltà di un sentiero, distraendosi dal cammino e per poi ritrovarsi smarriti nei fitti boschi. Ma con la giusta attrezzatura e preparazione può ridurre al minimo la possibilità di ritrovarsi in situazione pericolose.
Qui di seguito vedremo qual è l’attrezzatura minima che un trekker principiante deve portare con sé per assicurarsi una passeggiata in sicurezza. Le cose da non dimenticare mai sono cibo e acqua, anche per una passeggiata di poche ore, è sempre meglio portare una buona scorta d’acqua insieme ad una merenda, che sia un dolce o un panino.
Un altro accorgimento che si deve avere è riguardo il meteo e la temperatura, per adeguare il vestiario. Il consiglio è di vestire con materiale termico, che isoli il vostro corpo dalle temperature esterne, e di vestire a strati, in alta quota il tempo cambia velocemente, il sole picchia più forte, e si può passare dal caldo asfissiante al gelo nel giro di minuti.
L’attrezzatura minima di un trekker
E meglio quindi mettere una maglietta intima, una maglietta termica a maniche lunghe sopra, un pile o un maglione di lana e, se necessario, un giacchetto termico. Inoltre è molto utile anche portare dei cambi, camminando si suda, ma una volta fermi a bivaccare restare al vento con le magliette bagnate non è assolutamente una buona idea.
Insieme all’abbigliamento vanno necessariamente incluse le scarpe, forse la parte più importante, se per fare una passeggiata domenicale in montagna non avete il giacchetto tecnico, o i pantaloni sono leggermente strappati, o vi siete dimenticati il cappello di lana, poco male, ma andare in montagna senza le scarpe adatte, oltre che rovinarvi la domenica, vi farà indubbiamente molto male ai piedi, con possibili ripercussioni sulle ginocchia e sulla schiena.
Anche la torcia da testa è un oggetto che va sempre tenuto nello zaino di chi va a fare trekking, anche se il rientro è previsto prima del tramonto, possono succedere imprevisti, ci si può smarrire, oppure semplicemente perdere la cognizione del tempo, in casi di inaspettata oscurità la torcia può davvero aiutarvi.
Poi ci sono attrezzature che sarebbe molto utili saper usare, come navigatori GPS che ti seguono anche senza l’ausilio del segnale internet, cosi che tu possa tenere traccia dei tuoi spostamenti in qualsiasi caso. O per gli amanti del vintage, magari una bussola. In conclusione, la montagna è natura, e come tale va rispettata, non sottovalutare mai la pericolosità che si cela dietro la sua bellezza.