Sebbene il percorso creativo e realizzativo di un videogioco contempli l’impiego di svariati soggetti, alla fine, comunque le idee vincenti relative ad una produzione videoludica sono riconducibili ad una sola mente, la quale fissa il design, individua i punti forti e si fa carico della responsabilità del successo o del flop del progetto. Tra tali autori, poi, ce ne sono alcuni che riescono maggiormente a distinguersi per le idee particolarmente geniali che applicano alle loro creazioni, nonché per una personalità da veri divi del settore. Tra essi non si può non annoverare Goichi Suda.
Con un curriculum che può sfoggiare alcuni dei titoli più originali ai usciti su macchine Nintendo, come Killer 7 e No More Heroes, con relativo sequel, non si può che esultare ad ogni nuova dichiarazione del peculiare autore videoludico.
Stavolta il leader del team Grasshopper Manufacture si è voluto sbilanciare in merito ad una macchina che ancora deve essere del tutto rivelata. Ci si riferisce, naturalmente, al Nintendo 3DS, console che prenderà il posto dell’attuale macchina portatile della Grande N, le cui feature verranno mostrate all’E3 losangelino che si terrà in luglio.
Suda 51 ha comunque voluto rilasciare alcune dichiarazioni positive sul 3DS, al magazine ufficiale della Nintendo. Esse si riferivano, come prevedibile, all’unica feature trapelata dalle notizie rilasciate: la capacità della nuova macchina di visualizzare immagini in tre dimensioni reali e, soprattutto, senza occhialini di sorta:
Mi piacerebbe davvero tanto poter sviluppare qualcosa su 3DS, se solo ne avessi la possibilità.
In verità, per ora, le idee che Goichi Suda vorrebbe applicare ad un vidoegioco per 3DS dovranno restare nella testa del creativo designer il quale sta concentrando tute le sue energie mentali nella produzione horror che sta realizzando con un altro mostro sacro del settore: Shinji Mikami.
In ogni caso sarebbe molto interessante capire già da ora cosa Goichi Suda riuscirà a realizzare su Nintendo 3DS macchina che potrebbe rendere ancora più positivamente disturbanti le immagini dei suoi lisergici ed innovativi titoli.
