Poco più di un lustro di vita (onorevole) per Google Podcast: da Mountain View arriva la decisione, chiude definitivamente, ecco perché.
Da Mountain View l’avevano sviluppata e rilasciata nel 2018, inizialmente soltanto fruibile per coloro che erano in possesso dispositivi Android. Arriverà in un secondo tempo sui melafonini, i device iOS in generale e su Windows. Era nato con il concept di offrire agli utenti la possibilità di ascoltare gratuitamente una libreria di podcast, con la possibilità di ricevere allo stesso tempo consigli personalizzati.
Con Material Theme Google Podcast era stata riprogettata, disponibile anche sul Web, su Windows e Mac OS, seguendo il boom di quel periodo dove un po’ tutti si sentivano comunicatori, col desiderio di generare contenuti dei più disparati argomenti.
Gli era stato aggiunto Google Cast, e per un po’ aveva anche funzionato bene, ottenendo feedback importanti. Ma ha avuto vita relativamente breve Google Podcast. Da Moutain View è arrivata la decisione finale: il servizio di Big G chiude definitivamente, ecco perché.
Google Podcast verrà ritirato a partire dal prossimo anno e la motivazione va ricercata non tanto nel fallimento di un progetto, quanto più dalla nascita, sviluppo ed esplosione un altro. Big G, infatti, ha deciso di concentrarsi sull’offerta dell’accesso ai podcast all’interno di YouTube Music. Questo cambiamento, in realtà, non è una sorpresa.
Già dallo scorso aprile, Google aveva lanciato la possibilità per gli utenti negli Stati Uniti di ascoltare i podcast su YouTube Music, senza un abbonamento a pagamento. Non solo: c’è l’opportunità di ascoltare i podcast offline e in background, passando anche dalla versione audio a quella video su YouTube Music. Nell’ambito della promozione dei podcast, YouTube ha anche annunciato che li renderà disponibili all’interno di YouTube Music a livello globale prima della fine del 2023. Per questo nel 2024 chiuderà Google Podcast, inglobato in quel servizio streaming che consente agli utenti di sfogliare video musicali su YouTube, in base ai generi ed alle playlist.
YouTube giustifica l’interruzione di Google Podcast affermando che la mossa “corrisponde a ciò che ascoltatori e podcaster stanno già facendo“. Si citano anche i dati di Edison, che suggeriscono che il 23% degli utenti di podcast settimanali negli Stati Uniti afferma che YouTube è il servizio utilizzato più frequentemente, rispetto al 4% di Google Podcasts. Inutile, insomma, continuare a tenerlo operativo, quando si può fare serenamente tutto su YouTube Music. Bye Bye Google Podcast.
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