“Ci sono un paio di fattori che giocano indiscutibilmente a nostro favore: primo, le persone sanno che siamo principalmente una software house e che proprio per questo possiamo offrire i migliori tool di sviluppo ed il miglior supporto, e secondo, la gente sa che chi compra Xbox 360 tende ad acquistare un sacco di videogiochi. Con noi, le case di sviluppo prosperano“. Aaron Greenberg -conosciuto come il direttore della divisione XBox di Microsoft- non si è di certo trattenuto -durante una intervista di Edge– parlando dell’ottimo rapporto che il noto colosso aziendale ha con qualsiasi software house: si sentono in famiglia, ha dichiarato. Lo stesso non avverrebbe con Nintendo.
“Guardate cosa sta succedendo con Wii: nonostante le cose vadano benone a Nintendo per il numero di console vendute, le case di sviluppo sono combattute e stanno cercando sempre più di guadagnarsi altrove uno spazio che su Wii gli viene negato. Vogliono sentirsi all’interno di una famiglia, per questo ci seguono e credono a Natal”
Troppa sicurezza oppure cruda realtà? Sarà il tempo a dirlo.
Per adesso, Microsoft tutti i torti proprio non li ha.
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