Partiamo dagli antefatti: è noto che i Metallica soffrano di qualche problema di sdoppiamento quando si accenna ad Internet; prima lo odiano (Napster docet), poi lo amano (dicendo che è un bene che i loro pezzi siano scaricati).
Al di là di queste idee poco chiare sulla posizione da mantenere nei confronti del peer-to-peer e compagnia bella, i nostri signori della musica hanno deciso di essere “magnanimi” con la Activision e rendere disponibile il loro nuovo album completo “Death magnetic” per il download su Guitar Hero III, nelle versioni per Xbox Live (1440 punti/ $18) e PS3 ($17.99).
L’album è uscito ovviamente anche nei formati tradizionali e chi – come me – è patito dei Metallica, non si è certo sottratto all’acquisto sia del cd che della versione per Guitar Hero; la differenza nell’ ascolto delle due versioni è devastante: mentre il CD ha un suono relativamente piatto ed impastato dal mastering, la versione per GHIII evidenzia in modo molto migliore tutte le dinamiche di voce e chitarra.
A dirlo non è un normale ascoltatore ma un ingegnere del suono, Ian Shepherd, che con una semplice analisi di spettro, ha evidenziato come il suono della versione per cd abbia subito una violenta riduzione dell’intervallo dinamico(ovvero la differenza tra il valore minimo che il segnale audio può raggiungere e quello massimo, in parole povere tra i suoni più tenui e quelli più alti, forti).
Questo procedimento viene di solito affrontato in fase di mastering per rendere il suono più potente e renderlo ben udibile da qualsiasi apparecchio, grande o piccolo che sia, ma qualcosa alla Sterling Sound, dove i Met hanno fatto fare il mastering, deve essere andato storto; la versione per Guitar Hero invece ha, al contrario, un intervallo dinamico maggiore, un suono migliore e più alto quasi del doppio.
Io ormai per queste cose sono decisamente malpensante: che questa sia una mossa dei Met per far acquistare più copie di Guitar Hero prima che esca la World Tour?