I videogame, in occasioni di grande rilevanza internazionale e in caso di ricorrenze e festività, seguono la moda del momento. Succede anche quest’anno con Halloween, almeno negli Stati Uniti.
E’ proprio negli USA che si è raggiunto un picco delle vendite di videogame differenti accomunati tutti dall’appartenenza al genere horror, un business che è costato agli Americani ben 147 milioni di dollari solo nel mese di settembre.
La differenza rispetto all’anno precedente è davvero notevole, considerando che nel 2008, sempre nello stesso periodo di riferimento, i soldi spesi per l’acquisto di prodotti videoludici sono stati 131 milioni di dollari.
Secondo l’attore Kane Hodder, i videogame horror hanno un vantaggio molto grande rispetto ai film dello stesso genere. Nei momenti di grande successo del cinema horror infatti le case cinematografiche tendono a produrre sempre più prodotti di questo tipo.
A differenza dei videogame, però, i film di uno stesso genere da vedere al cinema stufano i clienti, che alla fine preferiscono non vederli più. Lo stesso non succede con i videogiochi, che sono diffusi anche in maniera più capillare e rapida.
Robert Englund, attore nel film Nightmare, la pensa allo stesso modo:
Halloween dà agli appassionati la possibilità di camuffarsi e celebrare l’horror, ma i videogiochi sono il modo migliore per consentire ai patiti di far parte di questi mondi
