[galleria id=”260″]Di fiere dedicate ai videogiochi c’è ne sono svariate: il Tokyo Game Show, l’E3 di Los Angeles, e infine l’ultima arrivata, quella che a detta di molti è diventata la manifestazione più blasonata per il settore, la Game Convention, che si tiene a Lipsia, a nord est della Germania. L’edizione 2008 della GC è stata la più ricca e popolata rispetto alle altre edizioni: personaggi illustri ha fatto la loro comparsa, una marea di software-house e tanti giochi innovativi. Tra questi, anche Heavy Rain, esclusiva PS3, a cui è stato affibbiato il titolo di “Game of The Show”.
L’ardito Heavy Rain, sviluppato dalla società francese Quantic Dream( gli stessi che hanno dato vita a Fahrenheit) si pone l’arduo traguardo di riportare ai giorni nostri, tra FPS e giochi di guerra che vanno molto di moda, un genere che in tanti avevamo posto nel dimenticatoio: quello delle avventure grafiche.
A raccontare e mostrare il gioco alla Game Convention di Lipsia ci ha pensato David Gage, sceneggiatore e regista di Heavy Rain, nonché fondatore e leader dello studio Quantic Dream. Prima di avviare la demo( quella della fiera era meramente una dimostrazione con un livello creato appositamente che non vedremo nel prodotto finale, lo stesso vale per la protagonista Madison), Cage si esibisce in un scintillante discorso. “I videogiochi”, ha detto, “devono crescere. Devono poter raccontare storie credibili, serie e adulte. Al pari di un film”. Guardando le immagini, ci sembra che il lavoro svolto da Cage e compagni non si discosti molto dall’obbiettivo prefissato dagli stessi.
Considerando il gioco dal punto di vista visivo, Heavy Rain sembra aver raggiunto vette quasi ineguagliabili. A tal proposito Cage dice, “abbiamo lavorato moltissimo sul motion capture, soprattutto facciale. Gli occhi sono difficilissimi da realizzare: gli impercettibili movimenti che compiono di continuo fa la differenza tra ciò che è umano e ciò che non lo è. Abbiamo perciò creato una tecnologia che ci permette di registrare anche quei movimenti dallo sguardo degli attori”. Beh, come dargli torto. Il tutto è stato realizzato magistralmente. Non solo i personaggi, ma anche i paesaggi e gli ambienti di Heavy Rain saranno verosimiglianti ( finalmente case e personaggi non saranno sproporzionate).
Sulla scelta di mostrare una demo che non avrà nulla a che fare con il gioco finale, l’infervorato Cage – e ci crediamo, miglior titolo della GC – dice, “ è fondamentale non anticipare nulla della trama e dei personaggi di Heavy Rain”. Per quanto attiene la storia, quest’ultima non si dipanerà attraverso sequenze d’intermezzo, ma verrà narrata giocando attivamente senza alcuna possibilità di cambiarla. A tal proposito, il regista del gioco replica, concludendo il discorso, “la cosa interessante è che anche se non si potrà cambiare la base della storia, il modo in cui viene narrata è completamente deciso dai giocatori. La trama evolverà secondo le conseguenze delle loro azioni”. Che dire, il fattore attesa del gioco è elevatissimo. Continuate a seguirci per non perdere nemmeno un dettaglio di questo sensazionale titolo. Intanto date un’occhiate alle immagni.
