IceWind Dale II, recensione e video

IceWind Dale II è un videogioco sviluppato dalla Black Isle Studios, nome che è una garanzia sulla qualità del software in quanto è la miglior casa, con la Bioware, nella produzione di giochi di ruolo per PC.

L’avventura comincia al porto di Targos, dove sbarchiamo dalla nave di Hedron Kerdos come truppa di soccorso per aiutare la cittadina invasa da orde di Goblin e altre creature del nord, dovremo incontrare lord Ulbrec, il comandante della città per ricevere le prime missioni importanti e avanzare col gioco.

La trama del gioco ci porterà a svolgere enigmi e combattimenti in luoghi sempre diversi tra loro, infatti si parte da Targos situata nelle terre del nord tra la neve e i ghiacci, per poi passare tra foreste piene di non morti, caverne e grotte scavate nel sottosulo da draw e drewer, vi è una parte dove si dovranno affrontare demoni e diavoli, per arrivare in fine a combattere conto Isaer e Madaee, i mezzidraghi che hanno portato scompiglio nei regni dei Dale!!!

L’utente potrà scegliere un numero di pergonaggi compreso tra 1 e 6. Usando più personaggi si potranno usare un maggior numero di oggetti magici, cosa di cui il videogioco è pieno, e si potranno anche usare le abilità di classi diverse che a mio avviso rende il gioco molto più completo e si riesce ad aprezzare maggiormente la cura dei dettagli dei vari personaggi.
Usando meno personaggi però si riescono a raggiungere livelli più alti, superando anche il venticinquesimo!!!!

Il gioco ha una grafica in 2D come Baldur’s Gate II, ma molto migliorata: i disegni sono molto più puliti e sono molto più curate le ombre dei personaggi e del paesaggio. Poi gli incantesimi hanno degli effetti speciali buoni (poi per una grafica 2D!!!)

Il sonoro è stupendo, riesce a riprodurre i rumori dell’ambientazione in modo straordinario, ad esempio gli ululati dei lupi, il rumore del fuoco o dell’acqua, il vento…. davvero eccezionale.

La giocabilità è molto buona, i combattimenti non sono a turni (come a “Il Tempio del Male Elemetale“), ma in tempo reale, tutti agiscono contemporaneamente e, tra le opzioni dei personaggi si può scegliere l’atteggiamento di questi, in quanto può ad esmpio attaccare automaticamente un avversario appena spunta sullo schermo, opuure attaccare solo se attaccati o non attaccare in nessun caso. Si può fermare il gioco premendo la barra spaziatrice per scegliere l’azione sucessiva dei nostri personaggi.

L’interfaccia è molto simile a quella di Baldur’s Gate (uno dei giochi di ruolo per PC più famosi), i volti dei vari personaggi sono in basso a sinistra e selezionandone uno alla volta, si possono scegliere le varie abilità, incantesimi, talenti e oggetti rapidi.

La trama in fine è avvincente, stupenda, è ricca di combattimenti e enigmi. La strategia in questo gioco è molto importante, se si vuole riuscire vincitori dai vari scontri senza danni troppo elevati bisogna utilizzare al meglio le capacità dei nostri personaggi, e usare anche al meglio gli oggetti magici, in quanto, anche se sono ad uso singolo, come le pergamene o le pozioni, sono molto numerosi nel gioco.

I dialoghi sono ben strutturati, con parole ricercate che riescono a far cadere in modo ottimale il giocatore all’interno dell’avventura. I personaggi più importanti, oltre ai dialoghi scritti, presentano anche il sonoro, con voci molto appropriate a seconda dell’inerlocutore (ad esempio il capo degli orchi ha una voce molto cavernosa, mentre il sovrano dei Draw ha una voce più colta e fine…)

Sicuramente una pecca di questo gioco la si può trovare nel fatto che, se durante un combattimento si è in difficoltà, si può cambiare schermata e non saremo più inseguiti dai nemici, ci riposiamo, recuperiamo gli incantesimi e la vita, e poi si torna all’attacco…. questa secondo me è l’unica vera imperfezione che si può riscontrare nel gioco….. Daltronde nessuno è perfetto, NO???? E poi per “lealtà” si può sempre decidere di non usare questo trucchetto…
Planet BaldursGate