Quanto ci vuole a sviluppare un videogioco? Se la risposta riguarda Mass Effect occorrono carta e matita oppure una bella calcolatrice scientifica: a quanto pare probabilmente faremo prima a giocare con Half-life 3.
O, volendo essere ancora più ottimisti, prima di giocare al prossimo Mass Effect vedremo finalmente una demo giocabile di quel Beyond Good and Evil 2 che sobbolle dentro Ubisoft da oltre un decennio.
I tempi di sviluppo dei videogiochi sono qualcosa che può essere stimata e organizzata ma c’è da tenere conto che può succedere qualcosa e che questo qualcosa può mandare tutto zampe all’aria per un tempo più o meno lungo. E poi, come è stato per esempio nel caso del gioco di Daredevil e tanti insieme a lui, alcune volte lo sviluppo raggiunge un certo punto solo per poi essere stoppato.
Perché? A causa di uno spostamento dell’attenzione del mercato, e quindi l’attenzione dei publisher che dai videogiochi devono necessariamente trarre un buon margine di profitto, si sposta altrove. Che poi nell’ultimo periodo si stia spostando solo sui live service e sui GaaS è un altro discorso ed è un vizio che speriamo passi presto. Ma tornando alla prossima avventura del comandante Shepard della sua Normandy le tempistiche non fanno ben sperare.
Quanto è davvero lontano il prossimo Mass Effect?
I fan dei videogiochi in generale forse si rendono conto ma in maniera più soft di quanto tempo passa tra un titolo e l’altro della stessa serie. Del resto se si è giocatori e giocatrici onnivori nell’attesa tra un capitolo e un altro semplicemente si gioca altrove. Ma abbiamo tutti il gioco del cuore. Abbiamo tutti quel titolo che ci è rimasto dentro e, incrociando le dita, speriamo ritorni con la stessa qualità della prima volta.
Per i fan di Mass Effect, che ha riscritto i dettami dei giochi di ruolo portandoli per la prima volta di peso nello spazio, c’è stato un periodo d’oro con giochi che uscivano a ripetizione e poi un lungo silenzio. Stando alle chiacchiere che Jeff Grubb si è trovato a fare nel suo Games Mess Mornings il futuro del prossimo capitolo arriverà con la stessa tempistica con cui starebbe per arrivare il nuovo capitolo di un’altra serie: Dragone Age.
Nel 2018, ricorda Grubb, venne mostrato un minuscolo trailer in cui del gioco non si vedeva nulla. E Dreadwolf, questo il titolo del nuovo Dragon Age, uscirà probabilmente nel 2024. Con la stessa tempistica, anche se fosse annunciato adesso e magari in occasione dei The Game Awards del prossimo mese venisse mostrato un altro teaser trailer (dopo quelli del 7 novembre), Mass Effect non arriverebbe prima del 2029.
Ed è per questo che tanti sui social fanno paragoni proprio con Half-Life, con Beyond Good & Evil e con tutti quegli altri giochi che dovevamo arrivare rapidamente e che invece stiamo ancora tutti qui ad aspettare. Uno dei commenti più affilati è quello di un utente che, su X, fa notare come i developer siano tutti contrari all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per aiutarli a fare il loro lavoro ma poi quando si tratta di produrre i videogiochi che ci si aspetta da loro impiegano un tempo enorme.