Siete fan del Signore degli Anelli e volete vivere in prima persona le avventure narrate da Tolkien? Ecco i titoli più iconici dedicati alla saga.
Il 2023 non è stato un anno piacevole per i videogiocatori fan de Il Signore degli Anelli. Quest’anno infatti è uscito il tanto atteso ‘Lord of the Rings: Gollum‘, videogame interamente incentrato sulla figura e sulla storia dell’iconico personaggio consumato dal potere dell’unico anello. Trattandosi di uno dei personaggi più iconici della saga, in molti avevano sperato di poter vivere un’avventura pregna di significato, ma l’Ip sviluppata da Daedalic è uscita piena di bug, con un gameplay rotto, una storia priva di pathos e scarsi guizzi creativi.
Non è una novità che i giochi sviluppati con la licenza dela capolavoro fantasy di Tokien non riescano ad emergere per qualità di gameplay e di fattura generale. Sin dai tempi del Nintendo infatti si è cercato di sfruttare l’enorme potenziale dell’universo fantasy ideato dallo scrittore britannico, ma quasi mai si è riusciti a dare giustizia all’importanza di questo brand.
I primi videogame degni di nota risalgono all’epoca della trilogia cinematografica curata da Peter Jackson: si trattava di tie-in action nei quali si ripercorreva la narrazione dei film in prima persona. Persino i personaggi principali erano ricalcati dalle pellicole, dunque avevano le sembianze degli attori che li interpretavano. Se tecnicamente si trattava di prodotti buoni, creativamente mancavano di una propria anima, risultando solo una copia sbiadita di ciò che erano i film.
Il primo videogame davvero eccellente sul mondo creato da Tolkien risale al 2014 ed è ‘La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor’. Si tratta di un action con elementi ruolistici che ci trasporta nella terra di mezzo e ci consente di vivere una storia completamente originale, inserita tra la grande guerra (quella in cui viene strappato l’anello a Sauron) ed i fatti narrati ne ‘Il Signore degli Anelli’. L’ottimo titolo sviluppato da Warner Bros è stato seguito nel 2017 da ‘La Terra di Mezzo: L’ombra della guerra’, seguito diretto che ha ampliato e migliorato la formula.
A pochi giorni dalla fine della giornata mondiale de ‘Lo Hobbit’ (il 22 settembre) in molti si chiedono se ci sia stato nella storia un videogame incentrato sulle avventure di Bilbo Baggins e dunque quelle narrate nel prequel de ‘Il Signore degli Anelli’. Possibile che nessuno ci abbia pensato?
Nei panni di Bilbo Baggins: i videogame dedicati al primo Hobbit che ha lasciato la contea
Ovviamente il tentativo di sfruttare una licenza così ghiotta c’è stato. I fan di Tolkien amano particolarmente lo Hobbit, molti addirittura lo preferiscono al libro centrale della saga ideata dallo scrittore. Con una fanbase così ampia a cui rivolgersi, era logico che si cercasse di creare un videogame che permettesse di vivere in prima persona le avventure di Bilbo.
Il primo tentativo è stato fatto nel 1982. L’idea era quella di creare un gioco di ruolo, ma i limiti hardware dell’epoca hanno costretto gli sviluppatori a creare un’avventura testuale in cui si affrontava il viaggio del protagonista – per l’occasione accompagnato solo da Gandalf e Thorin – scegliendo cosa fare tramite l’inserimento di comandi scritti. Data la tipologia, si trattava di un videogame rivolto ad una nicchia di appassionati del libro ed infatti è presto finito nel dimenticatoio.
Sono passati 21 anni, prima che qualcuno cercasse di provarci nuovamente. Il titolo del 2003, chiamato esattamente come il predecessore ‘The Hobbit’, è un gdr ispirato alle dinamiche di The Legend of Zelda di Nintendo, che dà dunque ampio spazio all’esplorazione di dungeon e alla risoluzione di enigmi ambientali.
Lo scopo finale era quello di giungere nella caverna di Smaug per trafugare l’oggetto più prezioso del suo tesoro. Il titolo è stato accolto in modo tiepido dalla critica specializzata, ma è stato molto apprezzato dai fan del libro. Se siete appassionati anche voi, mettere le mani su questo gioco potrebbe consentirvi di passare decine e decine di ore piacevoli nei panni di Bilbo.
