iPhone: orrore con Silent Hill the Escape

Silent Hill, una delle saghe horror più fortunate e appassionanti di sempre. Chi ha avuto la fortuna di giocare il primo episodio ricorderà lo stupore per il gameplay così diverso da Resident Evil, il principale concorrente di allora, e ancora oggi l’altro punto di riferimento per chi desidera provare un po’ di brividi digitali. Mentre quest’ultimo infatti puntava su fondali pre-renderizzati e una resa estetica molto dettagliata, Silent Hill sin dalla sua prima incarnazione aveva puntato sul full 3d, che, diciamocelo, adesso esteticamente ci appare parecchio carente ma che ai tempi era quanto di più realistico fosse immaginabile. Il secondo capitolo poté contare su una maggiore qualità grafica, dovuta specialmente all’evoluzione delle console, che permise di dare alla luce alcune delle più inquietanti creature dei videogiochi, come il sempreverde “Testapiramide”. Le storie erano tra le più appassionanti e contorte mai concepite, spesso corredate da finali multipli. I molteplici seguiti hanno mantenuto viva la serie sino ad oggi, seppur difficilmente si possa sostenere che siano riusciti ad eguagliare i primi due episodi. La versione per iPhone non poteva farsi attendere, ecco dunque Silent Hill the Escape. Il giocatore si muoverà lungo gli angusti corridoi di un luogo sconosciuto armato solo di una torcia e una pistola alla ricerca della chiave che permetterà di aprire la porta di accesso al livello seguente. Ah, naturalmente i corridoi sono zeppi di infermiere assassine e altre amenità. E poi… basta. Il gioco ha ben poco da offrire e solo un vero maniaco della serie potrebbe trovarci qualcosa di interessante. Personalmente, lo sconsiglio a tutti gli altri.

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