Iron Man è il famoso eroe dei fumetti e dei film della Marvel. Una donna ha vissuto come lui, ecco come ha fatto.
Chissà quanti bambini leggendo i fumetti hanno sognato di vivere come Iron Man e affrontare le sue incredibili avventure. Certo il milionario eroe è un personaggio complesso. Ma cosa è successo alla donna come lui? Ecco tutti i particolari della vicenda.
Iron Man è un personaggio protagonista di diversi film di grandissimo successo oggi reperibili sulla piattaforma streaming Disney+. Nelle pellicole Tony Stark è una testa calda, un geniale inventore che si porta dietro un non trascurabile problema che lo minaccia. Ma come mai c’è una donna che ha qualcosa in comune con lui? Ecco tutti i dettagli.
Iron Man: combatte proprio come lui
Tra tutti i supereroi della Marvel il multimilionario è sempre stato tra i più amati nonostante i suoi eccessi. Dopotutto ha mostrato tutto il suo valore arrivando all’estremo sacrificio in Avengers: Endgame.
Ciò che accomuna Iron Man a una donna americana è il fatto di aver dovuto convivere con una complessa situazione medica causata da un problema al cuore, ma non solo. Nel primo film dedicato al supereroe Tony Stark veniva rapito dai terroristi e a causa di un incidente rimaneva gravemente ferito. In pratica il geniale inventore aveva dovuto costruire un elettromagnete atomico che gli manteneva in vita il cuore fornendo grande energia alle strutture bioniche.
La trentenne Sofia Hart ha invece scoperto di soffrire di una malattia genetica rara al cuore, la cardiomiopatia dilatativa irreversibile. La donna ha uno dei ventricoli che non funziona bene. Sofia è venuta a sapere di avere questo grave problema di salute nel 2022. Inizialmente credeva di avere la malattia di Lyme, ma non era così. Sofia ha dovuto adottare un dispositivo LVAD per aiutare a mantenere il flusso del sangue nel corpo pompando meccanicamente il lato sinistro del cuore.
Questo in attesa del trapianto. Sofia ha voluto parlare della sua particolare condizione su TikTok spiegando per esempio che deve portare con sé le batterie di riserva in caso di bisogno. Il dispostivo la avverte quando non è più attaccato a una fonte di alimentazione. L’estate scorsa è tornata da Martha’s Vineyard con 80 libbre di materiale medico. Tutto questo ha ovviamente cambiato la sua vita, ma lei cerca di parlarne con un po’ di leggerezza sulla sua pagina social. Moltissime persone la seguono e la apprezzano.