Non siamo assolutamente d’accordo con Hironobu Sakaguchi e con ciò che lui e Satoru Iwata hanno dichiarato durante una intervista di Andriasang. Saranno milioni di volte più esperti di noi, magari avranno una idea più completa del mercato, ma, in quanto consumatori, siamo stufi di sentir dire che i giochi di ruolo devono essere soggetti a drastici cambiamenti. Come se non bastassero gli errori fatti per questa tanto ambita “europeizzazione” del genere! Vogliamo parlare di Final Fantasy X-2, del XII e di tutti quei giochi dei quali non si ricorda neanche il nome?
Hironobu Sakaguchi ha messo al mondo dei veri e propri gioiellini: non capiamo perché si ostina – lui come Square Enix – a voler cambiare direzione, a voler stravolgere un mondo che ha delle sue regole ben precise e che vive di intrecci, colpi di scena e tanto altro ancora. Ha deciso di non portare The Last Story in Europa, perché poco occidentale: ha sbagliato alla grande!
Si creano problemi inutili per generi che non hanno bisogno di cambiare; creano action-RPG o giochi di ruolo impuri; fanno di tutto, insomma, per apportare delle modifiche che, a nostro avviso, servono a ben poco. Ci sarà pure un motivo se vogliamo un JRPG fatto a dovere e non altro! Il più grande cambiamento, caro Sakaguchi, sarebbe quello di tornare al passato, ai vecchi tempi. Solo così, accontenteresti i fan di sempre, attireresti l’attenzione dei nuovi e, soprattutto, non stupreresti il genere…
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