Nel corso di una recente intervista infatti Kudo Tsunoda ha parlato delle caratteristiche principali di Kinect e delle possibilità che offre agli utenti, come quella di instaurare un rapporto tra la persona e il personaggio virtuale, non solo per quanto riguarda i gesti ripresi dalla telecamera di Kinect, ma anche relativamente ad un vero e proprio rapporto relazionale.
Kinect, secondo quanto detto da Tsunoda, interpreta le azioni dei giocatori e permette di creare delle situazioni di interazione differenti in base agli input che provengono dall’esterno. Ecco le parole di Kudo Tsunoda a questo proposito:
Una delle cose che l’industria dei videogame ha sempre cercato di fare è creare una connessione emozionale fra la persona che gioca e il personaggio da essa controllato. Con Kinect, il giocatore può parlare con i personaggi presenti nel gioco, ma la cosa va oltre il semplice riconoscimento vocale: il dispositivo può interpretare le emozioni di chi parla, nonché i suoi gesti, e porre le basi per reazioni differenti a seconda del caso.
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