La chiamano Anuptafobia ed è la paura più temuta in Italia: cos’è e in cosa consiste

In Italia sta aumentato il timore verso l’Anuptafobia, una paura sempre più presente tra le persone italiana: vediamo in cosa consiste.

In Italia si fa sempre più forte una determinata paura che può, per certi versi, coinvolgere qualsiasi persona. L’Anuptafobia è purtroppo una realtà consolidata e che può aumentare i suoi numeri nei prossimi anni a seguito dell’evoluzione costante delle relazioni visto il 33,2% della popolazione formata da single.

Anuptafobia paura più temuta in Italia
Cos’è e in cosa consiste l’Anuptafobia – (Games4all.it)

Il dato appena evidenziato sui single deve imporre una serie riflessione perché questo supera anche quello delle famiglie che, al momento, si mantengono fisse al 31,2%. A rendere ancora più complicato questo discorso è l’ultima rilevazione Istat in cui solo un terzo degli italiani sceglie consapevolmente di essere single. Oltre il 60% sottolinea che tutto sia dovuto a fattori esterni come l’incertezza professionale e stress.

L’Anuptafobia, seguendo anche i dati presenti nel 35° Rapporto Italia di Eurispes, mette in evidenza di come questa paura sia sempre più forte perché c’è la volontà di trovare “una metà perfetta“, un obiettivo che spesso non è possibile raggiungere. Scopriamo di più su questa paura contemporanea e come incide sulle persone.

Che cos’è l’Anuptafobia: l’impatto sulla salute mentale di questa paura contemporanea

Il desiderio di condividere la propria vita con una compagna o un compagno è nell’ordine naturale delle cose ma al tempo stesso la paura di rimanere soli non deve diventare un’ossessione. Su questo punto verte l’Anuptafobia che, in genere, colpisce in particolar modo le donne tra i 30 e i 40 anni perché, spesso, sono legate ad una cultura in cui in questa età si dovrebbe creare una famiglia o avere un partner.

Cos'è l'Anuptafobia
Cos’è l’Anuptafobia, coinvolge tantissime persone – (Games4all.it)

Per comprendere meglio l’impatto di questa paura è stato realizzato un nuovo corso di formazione sviluppato per Consulcesi dalla psicoterapeuta e neurologa Maria Cristina Gori. Il titolo del corso è “Anuptafobia: la paura di rimanere soli” ed ha come obiettivo di rintracciare quegli elementi che mettono a durissima prova l’equilibrio psichico.

Per la specialista i cambiamenti climatici, la pandemia, le guerre stanno generando nelle persone tanta ansia e tanto stress, cercando rifugio nelle relazioni romantiche che poi terminano con il passare da relazione a relazione senza mai sentirsi completi.

Oltre agli scenari storici e mondiali, Maria Cristian Gori evidenzia come anche tradimenti, abbandoni e rifiuti possono alimentare il senso di inadeguatezza che conduce all’Anuptafobia. Per questo motivo è necessario affrontare queste paure per dare nuova importanza all’auto-realizzazione ripristinando un certo equilibrio tra le relazioni significative e l’indipendenza personale. Una ricerca da svolgere in maniera approfondita per non lasciare sempre più campo a questa paura contemporanea.

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