Baldur’s Gate 3, un gioco vastissimo nei contenuti ma forse non nella mappa, attesissimo fin dal suo annuncio, è il terzo capitolo della serie Baldur’s Gate, spin-off del famoso gioco di ruolo Dungeons & Dragons.
Questo gioco di ruolo sviluppato da Larian Studios è ampio e molto impegnativo. C’è la possibilità di caratterizzare il proprio personaggio fino al più piccolo particolare, di decidere di intraprendere diversi cammini, sia reali che morali, si possono intrattenere relazioni, insomma in questo gioco la libertà di scelta è la caratteristica principale.
Viene da se pensare che in giochi dove la libertà è il fulcro dell’esperienza, gli sviluppatori debbano valutare ogni variabile e ogni possibilità, proprio per lasciare all’utente la libertà di sperimentare tutto ciò che gli passa per la testa, quindi infinite linee di dialogo, infinite animazioni, infiniti modelli per personalizzare il personaggio. È naturale dedurre che la dimensione complessiva di questo gioco sia immensa.
Tuttavia la mappa non ha le dimensioni di qualcosa che ti aspetteresti in giochi open-word come The Witcher 3 o The Elder Scrolls: Skyrim, e soprattutto bisogna ricordare che questo gioco è ambientato nello stesso universo narrativo di Dungeons & Drangons, quindi come è normale che sia è ambientato nelle stesse terre del popolarissimo gioco di ruolo.
Baldur’s Gate III: le dimensioni della mappa sono minori di quanto si pensi
Il continente di Faerûn è una delle ambientazioni più comuni per le avventure di Dungeons & Dragons e Baldur’s Gate 3 si aggiunge alla lunga lista di giochi che hanno avuto luogo qui. Chiunque abbia giocato al gioco di ruolo da tavolo ha almeno una certa familiarità con la sua mappa tentacolare.
Quindi gli eventi del gioco si svolgono in una piccolissima porzione delle immense terre in cui è ambientato Dungeons & Dragon. Basta guardare una mappa ufficiale di Wizards of the Coast per mettere in prospettiva quanto poco di questo mondo esplori nel gioco di Larian, ma anche se confinati in un area specifica delle terre di D&D, in proporzione la mappa di Baldur’s Gate 3 sarà enorme!
Ci sono degli elementi che traggono in inganno, perché nonostante le grandi aree, Baldur’s Gate 3 sembra più stretto, più contenuto e più sostanziale. È la definizione di uno stagno piccolo ma profondo in contrapposizione a un lago poco profondo ma ampio. Ogni area è memorabile e distinta, anziché sembrare più spaziosa ma fine a se stessa.
La mappa è suddivisa in varie regioni, non si tratta di un’unica ambientazione, ma di diverse regioni differenti tra loro, che consentono al giocatore di esplorare qualsiasi anfratto e perdersi nella vastità dell’ignoto. La parte mostrata finora riguarda una zona a est di Baldur’s Gate e il viaggio iniziale porta i giocatori sulle rive del fiume Chionthar e nelle zone circostanti.
