Uno degli sviluppatori che ha fatto la storia del mondo dei videogiochi sta vivendo un periodo drammatico: deve vendere tutto per tenere la casa.
Mai come in quest’anno è emersa la profonda crisi che vive il settore videoludico. Se è vero che oggi l’industria dei videogame è quella fiorente, quella in espansione e quella che genera maggiori profitti nel settore dell’intrattenimento, è anche vero che il livello raggiunto rende lo sviluppo di videogame molto costoso.
Gli studi di sviluppo medio-piccoli si giocano l’all-in ogni volta che sviluppano un progetto: se questo ha successo e i costi dello sviluppo vengono ricoperti, c’è una chance per un secondo progetto, ma se questo non dovesse accadere il rischio è che una software house di talento debba chiudere i battenti.
Alla crisi non sfuggono nemmeno i colossi. Microsoft ad inizio anno ha fatto un taglio di ben 11mila dipendenti e nelle scorse settimane Sony è stata protagonista di un ridimensionamento dei suoi studi interni, con tagli al personale che hanno visto uscire anche figure storiche dell’industria.
Il dramma vissuto da una leggenda del mondo videoludico
Insomma quello videoludico è un mercato del lavoro che può consentire di guadagnare fama e denaro, ma che può anche fagocitarti da un momento all’altro. A questo rischio sono esposti anche protagonisti assoluti del settore, personalità che con il loro lavoro sono state in grado di costruire un pezzo della storia videoludica.
Questo è esattamente ciò che sta accadendo ad una leggenda del mondo dei videogiochi come Jason Wilson, talentuoso sviluppatore che ha creato uno dei titoli di maggior successo dell’epoca PS1. Il co-creatore insieme a Chris Sorrel di Medievel ha recentemente rivelato sul suo profilo X di essere stato ricoverato in ospedale.
Il ricovero, a quanto pare, è legato al forte periodo di stress e ansia dovuto alle difficoltà economiche. Disoccupato ormai da molto tempo, lo sviluppatore non riesce a trovare lavoro e sta accumulando talmente tanti debiti da temere di non riuscire a mantenere un tetto sopra la testa.
Per tale ragione ha contestualmente messo in vendita i cimeli del suo brillante passato compresi il premio Bafta per il miglior gioco dell’anno 2000 vinti proprio con Medievil II. Insieme alla statuetta Wilson vende anche un funko pop da collezione di Sir Daniel Fortesque ed una copia da collezione del primo Medievil, il tutto a 6.000 sterline (quasi 7mila euro).
Nell’annuncio specifica che non si sarebbe mai voluto separare dai suoi cimeli, ma che attualmente sono l’unico modo per racimolare del denaro per mantenere un tetto sulla testa. La speranza è che qualcuno possa dargli un’occasione e possa assumerlo per lo sviluppo di un nuovo titolo. La sua creatività ed il suo talento potrebbero essere utili alla creazione di un gioco di alto livello.