Dopo l’acquisizione da parte di Microsoft del colosso a tre teste Activision Blizzard King tutti gli utenti Xbox sono impazienti di vedere che cosa arriverà in esclusiva e sul Game Pass. Meno contenti ed entusiasti sono però di quello che si stanno trovando accendendo le console.
Come ripetuto da diversi sui social, in particolare su quello che una volta chiamavamo Twitter, è un periodo molto bello per essere videogiocatori anche se lo è molto meno se si è developer. Perché se da una parte chi ha scelto Xbox come propria console è pronta ad accogliere tutte le novità, e anche le esclusive, che arriveranno dagli studi Activision Blizzard King, dall’altra non si può non negare che i licenziamenti che stanno coinvolgendo tantissimi studi di sviluppo stanno portando a un disgregamento di quella stessa industria.
E che si tratta comunque di un’industria in cui si fattura lo dimostra anche una scelta che Microsoft a quanto pare ha fatto e che si sta trasformando però in un incubo ogni volta che si prova ad accendere una console. Un problema che non è di oggi ma che rischia di peggiorare. Per questo motivo sono tanti quelli che online soprattutto stanno cercando di lamentarsi a voce abbastanza alta da farsi sentire da chi comanda.
Potrebbe sembrare velleitario ma in realtà tante volte è successo che la community sia riuscita nel suo intento di far cambiare almeno in parte le decisioni prese. Un esempio su tutti quello che è successo con Unity. Ma ora il problema è un altro e si vede accendendo la propria Xbox.
Perché tanti si lamentano della propria Xbox sui social?
Se non possiedi una Xbox è difficile comprendere la frustrazione che invece sta prendendo moltissimi giocatori e moltissime giocatrici. Perché, per celebrare Modern Warfare 3 nel momento in cui la console viene accesa, e non importa la versione, si viene accolti da una gigantesca pubblicità.
Come se uscendo dalla porta di casa qualcuno ti buttasse lì un cartellone pubblicitario di tre metri per due. Questa è la sensazione che stanno provando in tanti. Una pubblicità che sta diventando un po’ più invadente. Non che quella di Modern Warfare 3 sia la prima volta. Era già successo con Starfield. Prima del lancio della grande epopea Bethesda non si poteva accendere una Xbox senza essere accolti dallo spazio cosmico.
E prima di Starfield è stata la volta dello Xbox Developers Direct. Ma finché si trattava di pubblicità che parlavano in generale di videogiochi e non avevano l’aria di essere spot inevitabili quanto di un reminder a chi volesse partecipare agli eventi nessuno si stava lamentando. Il pulsante “compra” in bella mostra ha fatto impazzire tutti.
Potrebbe sembrare una critica inutile, del resto gli spot pubblicitari appaiono ovunque. Ma è la prima volta che è lo stesso produttore del device a costringere qualcuno che ha pagato per quel device a guardare una pubblicità. Non si tratta quindi del fastidio che si prova con gli spot di YouTube né di quelli di Amazon Prime, nè ancora di quelli di Netflix.
Xbox now showing full screen ads for #CallofDuty preorder when you boot up your system.@tomwarren @JezCorden @DMC_Ryan #Xbox pic.twitter.com/H4fq2ZetfM
— Captain Logun (@Capt_Logun) November 2, 2023
Perché per i videogiochi gli spot pubblicitari sono da sempre qualcosa di destinato solo ed esclusivamente a quei titoli Free to Play che si trovano sui cellulari. Sdoganare, anche se in maniera indiretta, la pubblicità anche sulle console è un pericolo che non può essere sottovalutato.