Per chi ha avuto modo di giocare a Little Big Planet, gioco tra i più attesi per PS3, sappia che si dovrà tenere quella copia ben stretta, non per qualche bug non riconosciuta da Sony, ma per un motivo politico-religioso che la renderà presto introvabile.
Gli intenti della Sony erano buoni (o perlomeno nella buona fede che si riconosce agli ignoranti), cercavano una cantilena da bambini abbastanza cadenzata che accompagnasse il gameplay, pertanto avevano scelto una canzone, della quale, stando ai fatti, non si sono premurati di capire nè la lingua, nè il contenuto.
Morale della favola? Little Big Planet, per il quale era stata sviluppata una massiccia campagna pubblicitaria che lo aveva visto presente anche all’E3 di quest’anno, si ritrova ad avere come soundtrack del gioco una litania coranica in libanese e neanche dal testo particolarmente pacifico: pare infatti che tra le parole che compongono il testo ci siano “Ogni anima assaggerà la morte” e “Ogni cosa nel mondo morirà”.
L’ovvio risultato, prima di vedere un cumulo di PS3 bruciato in un rogo, è stato il ritiro alla velocità della luce di tutte le copie negli stores, rendendo così le prime copie acquistate dai players una vera e propria rarità. Un comunicato ufficiale della multinazionale giapponese riporta che durante una sessione di prova del gioco, prima della sua uscita, è stato rilevato che in uno dei brani della sua colonna sonora, utilizzato sotto licenza di una casa discografica, vi erano dei versi del Corano.
Il comunicato si conclude con sincere scuse da parte di Sony a chiunque si sia risentito e offeso dall’accaduto, promettendo un’immediata azione riparatoria. Ciò che internet narra invece è che negli Stati Uniti alcuni negozianti abbiamo messo in vendita il gioco prima della data prevista e che sia stato proprio un giocatore, acquistata la sua copia, a capire il significato di ciò che stava ascoltando.
Lascia perplessi quindi il fatto che Little Big Planet, a causa di un problema di noncuranza in fase di stesura, debba essere riprogrammato a data da destinarsi, forse perchè, a questo punto i dirigenti Sony vogliono rivalutare tutto il gioco, simpatica fiaba per adulti quale è, per poter escludere altri errori di disattenzione.
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