Lumino City è un nuovo videogioco tutto disegnato a mano. Si tratta del sequel di Lume, un puzzle game veramente appassionante, un’avventura tutta da giocare all’interno di un universo colorato e pieno di dettagli. Lumino City, secondo quanto rivelano gli sviluppatori, riuscirà a dare qualcosa in più ai giocatori, che attendono con impazienza un nuovo episodio per un ulteriore divertimento. Naturalmente la prima caratteristica che viene messa in risalto è la possibilità di giocare ad un videogame che è stato realizzato in carta e cartone, disegnato completamente a mano.
Un’opera stratosferica, che sicuramente fa onore alla casa produttrice. Niente grafica digitale, quindi, ma esclusivamente cartoncini, colori e matite. Il risultato è una vera e propria opera d’arte, che colpisce per il suo livello di dettaglio.
Luke Whittaker, uno degli sviluppatori, ha spiegato che per la realizzazione di Lumino City sono state impiegate nuove tecniche veramente interessanti, che non erano state utilizzate per la creazione del primo episodio della serie, Lume.
Ad esempio, sono stati utilizzati i motori, necessari per mettere in movimento alcune parti della scena di gioco. Whittaker ha spiegato, per esempio, che c’è un mulino a vento nella città in cui sono ambientate le avventure di Lumino City.
Il funzionamento del mulino poteva essere effettuato anche con la tecnica stop motion, ma gli sviluppatori hanno preferito inserire un motore, per ottenere un effetto di rotazione molto realistica, fluida e naturale.
Naturalmente il team di sviluppo ha dovuto affrontare, in questo caso, una difficoltà in più, rappresentata dal lavoro per realizzare i motori. Ma, secondo il team di creazione del gioco, ne valeva sicuramente la pena.
Un’altra nuova tecnica utilizzata per costruire le ambientazioni di Lumino City è quella del taglio laser, un metodo che ha permesso di ottenere un elevato livello di dettaglio, maggiore rispetto a quello ottenuto in Lume. Prima di arrivare a questa decisione, sono stati utilizzati e sperimentati differenti modelli architettonici.
Il risultato della messa in atto di queste tecniche è un realismo impressionante per quanto riguarda le immagini. E ovviamente tutto ciò ha portato anche ad ottenere una qualità molto elevata della grafica, grazie anche alla partecipazione, nel progetto, di molti modellisti.
Secondo quanto spiegato da Whittaker, l’ispirazione è naturalmente arrivata da Lume, ma il team di sviluppo ha dato di più per creare un progetto molto più ambizioso. E il risultato in effetti dovrebbe essere molto interessante.
Lumino City dovrebbe essere disponibile nella primavera di quest’anno su PC, Mac e Linux. In seguito sarà rilasciato anche su iOS.
