Hide Kojima è tornato a parlare della serie Metal Gear Solid in una recente visita all’Università del Sud della California, ai cui allievi ha confessato di non avere alcuna intenzione di abbandonare la saga e, soprattutto, di voler apportare miglioramenti che la renderanno ancor più bella e avvincente. Anche dopo la sua morte – ha dichiarato – ci sarà qualcuno che, formato ai suoi insegnamenti, continuerà a portare avanti i suoi progetti (non è un po’ presto per pensare già all’aldilà?) e a realizzare giochi di un certo spessore. Questo, almeno, è quanto spera, dopo le lezioni impartite ai più validi del suo team. Ma entriamo nel dettaglio.
“Prima di tutto – così ha esordito -, voglio dire che fino a quando ci saranno fan che vorranno Metal Gear, come produttore, sono intenzionato a continuare a lavorare sulla saga. E spero che anche dopo la mia morte la serie Metal Gear Solid continui. Ma come creatore, ovviamente, è mio desiderio quello di realizzare qualcosa di nuovo, e non limitarmi a Metal Gear per sempre. Ho provato a farlo in passato, ho provato a dare Metal Gear ad altre persone all’interno dello studio, formandole in modo tale che abbiamo l’abilità di prendere il controllo del brand. […] Ma per qualche ragione non funziona davvero cosi, e finisco sempre per prendermi carico di supervisionare tutto e aggiustare quello che non va, e ogni volta mi ritorno nuovamente coinvolto”
Se la tua supervisione porta a risultati del genere, caro Kojima, non rinunciare mai al tuo ruolo: non vorremmo che qualcuno dei tuoi, che già si occupa in parte della storia, combini disastri, prendendo il comando del team. Cavallo vincente non si cambia.
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