Il mondo videoludico è in subbuglio. L’hype scatenato dall’immagine qui sopra ha mandato in visibilio il popolo della rete. Cosa bolle nel pentolone di Konami?
E’ vero che molto spesso quanto dichiarato da una software house di videogiochi va preso con le pinze. Tutto questo serve solo ad enfatizzare future dichiarazioni che smentiscono le prime. Ne abbiamo sentite di tutti i colori in questi anni, è anche vero però che un minimo di coerenza si chiama serietà. Le esclusive temporali possono avere un senso per rilanciare l’una o l’altra piattaforma di gioco. Dietro ad annunci di future conversioni alle parole “no comment” è lecito aspettarsi di tutto. Capita tuttavia che autorevoli produttori smentiscono categoricamente determinati porting, spiegandone le varie motivazioni in modo esaustivo e poi ritrattano tutto. Un caso recente riguarda l’esclusiva di Final Fantasy XIII, gioco atteso da un pubblico molto vasto. La lunga gestazione dell’ultima fatica di Square-Enix, esclusiva PS3 prima ancora che la console uscisse sul mercato, ha cambiato di recente rotta, migrando per i lidi della “X verde” Microsoft e molto probabilmente anche per PC.
Sicuramente non possiamo negare i costi di sviluppo ormai proibitivi per tutte le piattaforme moderne, ad esclusione del Wii e del DS, ma è anche vero che gli acquisti dei consumatori sono spesso legati proprio alla possibilità di giocare all’ uno o all’altro titolo. Hideo Kojima, autore di Metal Gear Solid, aveva detto un secco “NO” alla conversione del suo quarto capitolo per Xbox 360. L’equazione di cui sopra quindi potrebbe essere un titolo completamente nuovo e originale. Le speculazioni si sprecano, noi restiamo alla finestra e attendiamo fiduciosi.