Nuovo attacco alla pirateria, Nintendo sa il fatto suo. Questa volta, però, non sono stati i vertici aziendali a intervenire, ma gli editori di alcuni titoli, i quali hanno pensato a un sistema davvero simpatico, che prende palesemente in giro i malcapitati. Prendiamo in considerazione, per esempio, la recente versione DS di Michael Jackson: The Experience. Non si tratterà di impedire la masterizzazione dei giochi, ma di agire a posteriori, cioè dopo che questa avverrà: le software house, in pratica, impediscono all’utente di usufruire della copia illegale.
Un Michael Jackson piratato, per esempio, prevede anzitutto l’omissione dallo schermo di tutte le informazioni più importanti. Se sarà riprodotta, inoltre, qualche canzone di Jacko, il gioco riprodurrà il rumore delle vuvuzela, che impediranno la riproduzione di qualsiasi traccia musicale. Bel modo di prendere in giro i cattivoni di turno, non credete?
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Alla prossima!
