In questi giorni Microsoft sarà chiamata a rilasciare non poche dichiarazioni, visto che nel web si stanno diffondendo voci di corridoio a non finire non soltanto su Xbox Lite, la seconda piattaforma del futuro su cui la compagnia sarebbe a lavoro, ma anche sulla questione ‘carte di credito’, scoppiata proprio oggi nel web, a causa di alcuni ricercatori. Qualora non lo sapeste, questo gruppo di studiosi, durante un botta e risposta telefonico con i giornalisti di Kotaku, ha messo in evidenza che, anche se cedete la vostra Xbox 360, i dati personali prima associati alla console – dalle generalità alle importantissime cifre della carta di credito – restano comunque rintracciabili da parte degli hacker, attraverso l’hard disk. Seguendo questo link, troverete maggiori dettagli sulla vicenda e, soprattutto, sui consigli dei ricercatori; adesso, infatti, vogliamo parlarvi di un pettegolezzo che sta surclassando il web nelle ultime ore e che confermerebbe l’esistenza di questa fantomatica Xbox Lite.
Secondo quanto riportato dal sito Whois Listing, che, in quanto a voci di corridoio e chiacchiere di vario tipo, si è sempre dimostrato piuttosto attendibile, la compagnia avrebbe recentemente registrato il dominio XboxFl.com, sul quale nessuno – né coloro che hanno messo in rete la notizia né la compagnia – si è espresso. Purtroppo.
Potete notare, tra l’altro, che inserendo l’indirizzo nella URL non verrete ricondotti a una pagina web in particolare, ma al motore di ricerca targato Microsoft, il non tanto conosciuto Bing. Se è vero, insomma, che la registrazione è avvenuta e non corrisponde a una bufala di quelle fastidiose, è altrettanto vero che non c’è nulla di certo. Molti credono che si tratti di un dominio legato alla chiacchieratissima Xbox Lite, ma la sicurezza non c’è: potrebbe anche essere un nuovissimo progetto della compagnia.
Per chi non lo sapesse, la voce di corridoio sulla nuova console è stata diffusa in rete da Reddit, che, però, non ha parlato di una piattaforma molto più potente di Xbox 360 (il cui diretto successore, tra l’altro, è Xbox 720 o Loop, che dir si voglia). Sistema basato sull’architettura ARM, che, grazie alle sue caratteristiche di basso consumo, è molto diffusa nel settore mobile (nel quale, come sapete, il risparmio energetico è senz’altro una tra le principali attrattattive per i consumatori), il punto di forza di questo presunto gioiellino sarebbe proprio il prezzo. Qualora dovesse venire realmente rilasciata nel mercato videoludico, infatti, dovrebbe arrivare a circa 100 euro, una cifra misera rispetto a quelle cui siamo stati abituati sinora.
