[galleria id=”59″]Mirror’s Edge è un interessantissimo gioco in prima persona che prende le distanze dai canoni sparatutto del genere per trasformarsi in una vera e propria avventura vissuta dagli occhi della protagonista.
Uno dei grossi limiti dei First-Person Shooter è quello di anteporre l’aspetto meramente distruttivo ad altri aspetti comunque rilevanti, come la riproduzione della fisica; in praticamente tutti gli sparatutto usciti finora non si fa altro che sparare a tutto ciò che si muove senza curarsi troppo di altre azioni, quali correre, saltare, etc. che sono generalmente riprodotte in modo semplificato e poco realistico.
Mirror’s Edge è invece una vera e propria avventura in prima persona; qualsiasi azione viene dunque compiuta come negli action-adventure classici, solo che è “vista” dagli occhi del personaggio; non potremo quindi correre all’infinito senza stancarci, e per i salti e le varie acrobazie avremo bisogno del giusto tempismo e della necessaria attenzione. Oltre agli elementi plaform, avrà grande importanza anche l’esplorazione dell’ambiente circostante, con un feeling che ricorda da vicino le avventure grafiche di una volta.
Ad ulteriore conferma del realismo del gioco, non potremo portare con noi una lista sterminata di oggetti ed armi; anche imbracciare un semplice fucile ci impedirà di muoverci con la consueta agilità e quindi anche di accedere a determinate aree, magari raggiungibili solo mediante un salto millimetrico; in un contesto del genere, assumerà dunque grande importanza il combattimento corpo a corpo ed il sapiente uso delle varie skills di cui Faith, la protagonista, è dotata (ad esempio, alcune tecniche di disarmo dei nemici).
Tutte queste meraviglie saranno supportate dalla magnificenza grafica dell’Unreal Engine 3; insomma, se gli sviluppatori porteranno a compimento il progetto come si deve (l’arrivo sugli scaffali è previsto al più presto per fine anno), potremmo trovarci davanti ad un titolo che ridefinirà il genere degli sparatutto in prima persona.
