Da un pò di tempo la Nintendo, specie la sua divisione americana, capitanata da Reggie Fils Aime, sta mostrando una tendenza molto combattiva e critica nei confronti della concorrenza e delle sue scelte. La miccia è stata accesa dalla rivelazione ufficiale della forma definitiva del Playstation Move, il controller che rappresenta la risposta della Sony al Wiimote. Da quel momento è iniziata una selva di critiche, che hanno investito anche l’omologo della Microsoft, il famigerato Natal, da parte della Nintendo la quale, in passato non aveva mai fiatato sulle scelte altrui ed aveva tirato dritto per la sua strada anche quando le sue scelte potevano essere considerate discutibili.
Shigeru Miyamoto, una delle pricipali menti creative della compagnia si Kyoto, deve essersi sicuramente ricordato del precedente contegno della Nintendo, sicuramente più raffinato e di maggior stile, ed ha rilasciato dichiarazioni di ben altro tenore, rispetto a quello mostrato dal Presidente della Nintendo of America, l’avvento di Move e Natal.
Il padre di Super Mario, infatti, vede positivamente l’avvento di altri sistemi che sfruttano un sistema di controllo basato su sensori di movimento, in quanto rappresenta la legittimazione piena del lavoro della Nintendo e del modo nuovo che la compagnia ha introdotto di approcciarsi ai videogiochi:
Quando accade che qualcosa che abbiamo originariamente provato noi viene intensificato da qualcun altro, significa che le altre persone stanno cercando di cominciare a mostrare il loro apprezzamento per qualsivoglia atteggiamento abbiamo avuto fin dall’inizio. L’esperienza dei giocatori che abbiamo creato sarà intensificata dall’avvento di nuove apparecchiature di altre compagnie. Si tratta di un’esperienza nuova che noi abbiamo originato. Perciò lo vediamo davvero come un grande onore.
Miyamoto, in sostanza e come egli stesso ha dichiarato, ha ricordato quale da sempre è stata la missione della Nintendo, cioè quella di portare un divertimento unico e senza precedenti, a mezzo di tecnologie sempre nuove, ciò che un tempo veniva chiamato Nintendo Difference.
Infine Miyamoto ha dato nuova linfa ad un altro significato della Nintendo Difference cioè il distacco che la compagnia ha sempre avuto nei confronti della concorrenza, con cui non ha mai voluto instaurare competizioni di sorta.