NIER non convince. La trama del nuovo action-RPG di Square Enix ci ha spinto, sin da subito, a credere che si trattasse di un vero e proprio capolavoro, ma, stando alla recensione di PlayGeneration, non è proprio così: i redattori hanno assegnato un misero 72/100 all’avventura di questo ammirabile papà. Il filo conduttore di tutto il gioco, infatti, sta in un misterioso virus che ha messo a repentaglio la vita di una ragazzina; il suo destino dipende, nella versione occidentale, dal padre; in quella orientale, invece, dal fratello. Sulle differenze tra le due versioni, però, ci siamo già soffermati.
Adesso, è bene sintetizzare quanto la rivista cartacea ha detto a proposito del gioco di ruolo, a quanto pare molto action e poco RPG. La grafica lascia davvero a desiderare: in effetti, lo avevamo già intuito dai primi screenshot. Soddisfatti dei boss, i redattori non hanno apprezzato, però, la qualità delle animazioni e degli scenari, definiti “pessimi e scadenti”.
Discorso completamente diverso per la trama, che è apparsa interessante e, soprattutto, ricca di colpi di scena. Tutto il comparto sonoro, inoltre, aiuta il giocatore a calarsi nei panni del protagonista. Non per niente, il voto assegnato a questa sezione è piuttosto elevato: si tratta di un 85/100. Anche in questo caso, però, c’è un piccolo neo: molte missioni -secondarie e non- sono terribilmente noiose.
Il titolo, insomma, non ha convinto la critica (abbiamo consultato non soltanto PlayGeneration, ma molte altre riviste). La trama resta sempre l’aspetto più importante di un gioco di ruolo, ma, al giorno d’oggi, non si può prescindere da tutto il resto, grafica in particolare.
Ci dispiace, Square. Questa volta, non hai fatto centro.
Continuate a seguirci. Alla prossima!
Immagini tratte da Trovagiochi.com