Non è ancora uscito, ma è come se lo fosse: è il Nintendo 3DS, console che inaugurerà una nuova generazione di console portatili, prima fra tutte le macchine da gioco a visualizzare immagini in tre dimensioni. Le notizie riguardanti il successore del DS si stanno susseguendo quotidianamente e portano con sè anche congetture e dubbi sulla macchina. Addirittura c’è chi avanza dubbi sull’influenza che potrebbe avere il 3DS sulla salute dei più piccoli e non è un’associazione di genitori o qualche ditta concorrente, ma la Nintendo stessa ad ipotizzarlo !
Il loquace e presenzialista presidente della divisione americana della compagnia di Kyoto, Reggie Fils – Aime, ha dichiarato al noto sito Kotaku che la Nintendo sostiene che il 3DS non è indicato per i più giovani:
ci sentiamo di raccomandare che i bambini piccoli non guardino le immagini in 3D.
Naturalmente Fils – Aime ha anche motivato una tale dichiarazione che sicuramente non rema a favore della Nintendo che, specie per le sue console portatili, ha sempre contato molto sul pubblico più giovani:
questo perché, nei giovanissimi, i muscoli oculari non sono ancora completamente formati… è poi lo stesso messaggio che l’intera industria cinematografica sta diffondendo per i film in 3D, è un protocollo standard.
Una tale politica può avere comunque una motivazione, giacché in passato l’industria dei videogiochi fu investita da una bufera quando si scoprì che i videogames potevano indurre attacchi epilettici nei soggetti più a rischio.
Probabilmente per tale motivo la Grand N vuole allertare subito i genitori. In ogni caso la Nintendo ci tha tenuto a precisare che il 3DS non ha controindicazioni per la salute ed anzi, stanno sperimentando proprio tali risvolti:
stiamo lavorando con esperti del campo, abbiamo fatto test intensivi. E’ nel nostro codice di condotta il fatto di portare solo i migliori e più sofisticati prodotti sul mercato.
Così ha concluso Reggie Fils – Aime.
