Per quanto l’annuncio di una nuova console portatile da parte della Nintendo sia stato effettuato piuttosto in sordina, ha comunque scatenato una ridda di commenti da parte degli appassionati ed addeti ai lavori, i quali si sono soffermati sugli elementi tecnici innovativi che saranno alla base del Nintendo 3DS. Ci si riferisce ovviamente alla visualizzazione in tre dimensioni delle immagini sugli schermi della futura console. La Sharp ha voluto rilasciare commenti in merito a tali tipi di schermi, anche se non ha mai citato direttamente il futuro dispositivo Nintendo.
La tecnologia alla base del Nintendo 3DS è chiamata tecnicamente LCD parallax barrier e, secondo Sharp, potrebbe trovare applicazione in vari campi dell’elettronica, ovunque praticamente ci sia uno schermo. Sarà possibile, quindi, avere palmari, cellulari e smartphone, che sfruttino la detta tecnologia, oppure videocamere digitali.
Ciò sarà permesso dalle contenute dimensioni dei dispositivi citati, i quali sono, come il Nintendo 3DS, dotati di touch screen. E’ pur vero che nel caso delle videocamere esse dovrebbero essere dotate di una tecnologia che supporti anche la registrazione in tre dimensioni oltre che la messa in onda.
L’LCD parallax barrier. poi, permetterebbe anche di passare da una visualizzazione in due dimensioni a quelle in 3D. Addirittura la Sharp ha intenzione di mettere in commercio i primi dispositivi , senza touch screen, che implementino la meravigliosa, nuova tecnologia entro la prima metà del presente anno fiscale, che è iniziato ad aprile, gareggiando quindi con il 3DS per la palma d’oro di prima macchina a sfruttare immagini in tre dimensioni.
Per quanto riguarda nello specifico, il Nintendo 3DS, per quanto non vi sia nulla di ufficiale, secondo le voci di corridioio, gli schermi nasceranno da una collaborazione tra Hitachi e Sharp stessa. La console dovrebbe essere dotata di LCD con parallax barrier delle dimensioni di 3,4 pollici, con risoluzione a 480X854 pixel, contrasto 1000:1 e, naturalmente, touch screen.