Nintendo DSi – il browser per navigare

Una delle feature più importanti del futuro aggiornamento della console portatile Nintendo, il DSi , è sicuramente il browser per sfogliare le pagine web. La casa giapponese, infatti, punta molto sull’online quale elemento predominante nella nuova macchina ed il browser ne è elemento vitale.

Il Presidente Iwata , nella rubrica “Iwata asks”, da lui tenuta sul sito ufficiale nintendodsi.com, ha intervistato il team che ha sviluppato proprio l’applicativo che permetterà agli utenti di solcare i sentieri della Rete delle reti, Internet.
 
Satoshi Furukawa, esponente del team che ha sviluppato il browser, ha dichiarato che l’applicativo è dotato del particolare “Tocco Nintendo”, non tanto in quello che si vede ma in caratteristiche invisibili, com il tempo di risposta o la velocità dello scroll. A Furukawa piace l’idea che il browser, tanto facile da padroneggiare, possa avvicinare i bambini ad internet.
 
La direttiva iniziale nello sviluppo del browser è che questo avrebbe dovuto essere veloce e preciso e l’obiettivo era un tempo di risposta di un sessantesimo di secondo. In ogni caso, qualora si presentino dei ritardi nel caricamento della pagina web, il team di sviluppo ha previsto per l’utente una schermata che gli tenga compagnia, come succede per il canale internet del Wii.
 
Come può evincersi anche dai video presenti in rete, le pagine web potranno essere visualizzate in due modi diversi: come su di un normale schermo di computer oppure adattando le parole ed il formato allo schermo del DSi. La macchina visualizzerà sullo schermo superiore la pagina intera e su quella inferiore una versione ingrandita della stessa .
 
Gli utenti potranno scambiare le due visualizzazioni con un solo tocco e, durante la transizione, la immagini si rimpiccioliranno e poi si ingrandiranno. Altra feature molto utile è la possibilità di selezionare col lo stylus le parole al fine di effettuare una ricerca che le abbia come oggetto.
 
In definitiva il team si è dichiarato molto soddisfatto del risultato, sostenendo di aver creato il browser più potente per questo tipo di dispositivi.