Un mese fa si sentivano dal Giappone il primi lamenti di dolore perchè Nintendo, con l’uscita del DSi, aveva reso inservibili le hacking flash cards come la R4 e tutta la sua famiglia di cloni.
Nell’arco di un mese però cambiano tante cose e dove non ci sono grossi limiti di natura economica (il Blu-Ray è l’esempio di un costoso vincolo), non esistono hardware inviolabili per i volonterosi (Apple ne sa qualcosa).
Acekard ha infatti annunciato di essere riuscita ad aggirare il “problema” grazie alla card “2i“, la cui efficacia è dimostrata nel video che vi riportiamo: il funzionamento è addirittura migliorato, nella gestione del menu e delle opzioni, rispetto alla R4, offrendo la gestione ottimizzata di funzioni come il player musicale e la riproduzione di media.
Si tratta quindi di unun nuovo smacco nella sua lotta alla pirateria per la casa di Tokyo, ma non può certo dirsi che qualcuno – Nintendo compresa – non se lo aspettasse…
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