Il Nintendo GameCube è stato lanciato dieci anni fa in Europa. In questi giorni si festeggia il decimo compleanno di una console videoludica che non ha avuto un successo enorme, ma che è riuscita comunque ad essere una parte importante della storia dei videogiochi. Il GameCube di Nintendo è arrivato nei negozi nel novembre del 2011 in Giappone e negli Stati Uniti. In Europa invece il GameCub è arrivato il 3 maggio 2002. Ecco perché adesso la console compie dieci anni in Europa, anche se spesso gli utenti europei a questa console così compatta e anche piuttosto accattivante hanno preferito altri tipi di piattaforme videoludiche, come Xbox e PlayStation.
A quei tempi era un’abitudine il fatto che una console arrivasse in Europa anche sei mesi dopo dalla sua uscita in altre parti del mondo. D’altronde stiamo parlando di dieci anni fa, che a molti possono sembrare pochi, ma che in campo tecnologico rappresentano davvero un divario non indifferente.
In sostanza la diffusione della tecnologia non era facile come lo è adesso e le esigenze del mercato imponevano ritmi molto differenti da quelli attuali. In ogni caso è logico che il GameCube ha occupato comunque uno spazio importante nell’ambito della storia dei videogiochi.
La storia di questo cubo risale al 1999, l’anno in cui Nintendo cominciò a diffondere i primi dettagli sulle caratteristiche tecniche di quello che in codice veniva chiamato Project Dolphin. La console fu annunciata ufficialmente nel 2000, allo SpaceWorld.
Ad accompagnare l’uscita del GameCube in Europa ci sono stati titoli famosi, come Wave Race Blue Storm, Super Monkey Ball, Luigi’s Mansion, Crazy Taxi e Super Smash Bros Melee. Il problema è stato che all’inizio questi videogiochi caratteristici del GameCube non hanno trovato un grande riscontro da parte del pubblico.
La stessa console, almeno nella fase iniziale, non ha ottenuto il successo sperato. La notorietà e la sua massima diffusione sono arrivate alla fine del 2002, con il lancio sul mercato europeo del titolo Super Mario Sunshine.
Negli anni a seguire la situazione non cambiò molto e il GameCube faticò ad affermarsi. Proprio per questo Nintendo, alla fine del 2003, decise di abbassare notevolmente il prezzo della console e lo portò a 99 euro, un prezzo veramente basso.
A partire dal 2005 la console cominciò a non reggere, anche se Nintendo decise di supportare il tutto fino al 2007. Dobbiamo comunque ricordare che il GameCube è arrivato a 21 milioni di console vendute nel mondo, un successo discreto, ma pur sempre un successo.