Finalmente è arrivato nei negozi statunitensi l’ennesima creazione della compagnia di Steve Jobs, il dispositivo che, come l’iPhone per i cellulari, dovrebbe rivoluzionare il mondo dell’elettronica di consumo e dell’editoria, l’iPad. La nuova macchina Apple, poi, si è proposta anche come credibile macchina da gioco, la quale potrà sfruttare l’esperienza accumulata durante questi anni con l’iPod Touch e proprio con l’iPhone. Naturalmente l’iPad andrà ad interferire con gli affari di chi da anni si muove nel mondo videoludico, Sony, Microsoft e Nintendo.
Proprio quest’ultima compagnia ha rilasciato i primi commenti sull’iPad e proprio su di un suo eventuale uso videoludico. Come sta succedendo sovente nell’ultimo periodo è il Presidente della divisione americana della compangia di Kyoto, Reggie Fils-Aime a farsi portatore delle critiche all’iPad.
In sostanza Fils – Aime, piuttosto loquace nell’ultimo periodo, ha dichiarato che la Nintendo non si sente minacciata in alcun modo dal dispositivo Apple, il quale non avrà alcun impatto sulle vendite delle console Nintendo:
Ho visto dati che suggeriscono che i consumatori scaricano costantemente applicazioni, ma ci giocano per poche volte e passano subito a quella successiva. Chiaramente questo sembra indicare che le loro piattaforme non offrano una prospettiva di profitto percorribile per lo sviluppo dei giochi, perchè in moltissimi casi si tratta di download gratuiti contro quelli a pagamento.
Il Presidente della Nintendo of America ha continuato nella sua opera di demolizione paragonando i giochi iPhone ad un semplice snack, dichiarando che la Apple non può offrire, almeno sino ad ora, un pasto completo.
In effetti il mercato dell’iPad è piuttosto diverso da quello solito delle console, ma è ancora troppo presto per dare una valutazione piena delle potenzialità del dispositivo Apple. Anche l’iPhone veniva guardato con diffidenza ed invece col tempo si è saputo imporre anche come macchina da gioco credibile.
Ciò che può dar fastidio è che per l’ennesima volta, vedasi quanto dichiarato in merito al Playstation Move, Reggie Fils-Aime non ha lesinato critiche gratuite nei confronti della concorrenza, senza verificare effettivamente le potenzialità dell’iPad, ma soprattutto tradendo lo stile e l’eleganza che la Nintendo ha mostrato negli anni: correre da sola ed indipendentemente dalle scelte dei concorrenti.
E’ con una simile politica che la compagnia di Kyoto è riuscita a segnare e superare ogni record possibile nel mondo dei videogiochi.