Che Nintendo regnasse incontrastata in Giappone era risaputo, ancor prima delle indagini pubblicate da Media Create, la compagnia che – come senz’altro sapete – si occupa delle vendite software e hardware nelle terre del Sol Levante. Sapere, però, che il successo della compagnia è stato ufficializzato dalle statistiche pubblicate da un ente di indiscutibile importanza farà sicuramente piacere a tutti i suoi fan. Pensate, infatti, che i giochi della grande N predominano in tutta la top ten, visto che occupano quasi il 70% del mercato videoludico giapponese; a rincorrerla, non Microsoft, che non ha mai avuto moltissimi proseliti a Est, ma Sony, che è riuscita a piazzarsi con un buon 29.18%. In quanto a software, insomma, non c’è storia: per quanto anche Sony abbia dalla sua un buon parco-titoli, di gran lunga inferiore, però, all’offerta delle sue precedenti console (soprattutto a quella di PlayStation), l’originalità, l’innovazione e la qualità hanno reso Nintendo invincibile. E non è finita qui!
A catalizzare l’attenzione di Media Create, infatti, sono stati anche i dati relativi alla vendita di console. Il mercato videoludico mondiale è caratterizzato dalla presenza di Nintendo Wii, Nintendo DS, Nintendo 3DS e le relative varianti -; PlayStation 3, PlayStation 2, PSP e PlayStation Vita; infine, Xbox 360. Ebbene, in Giappone il 75% delle console vendute appartiene a Nintendo; a seguire, un buon 23% a favore di Sony e solo il 2% per Microsoft.
Senza fare calcoli assurdi, la grande N ha conquistato, almeno finora, oltre il 70% del mercato videoludico nipponico, e questo non è un dato da sottovalutare, se considerate il successo che i videogiochi, tra fiere, eventi vari, day one e così via, hanno in Giappone: una grandissima soddisfazione per la grande N – ma, in fin dei conti, anche per Sony -, che può sicuramente dormire sonni tranquilli (o quasi) in un periodo di forte crisi come questo.
Se doveste stilare una classifica del tutto personale, in ambito software e hardware, chi collochereste, tra Sony Nintendo e Microsoft, al primo posto?