Nintendo Switch è pronta ad accogliere uno dei videogame più amati e giocati degli ultimi anni: la notizia ha fatto impazzire i fan.
In un mercato che punta lo sguardo verso il progresso tecnologico e che guarda ai servizi di abbonamento come nuovo modello di business, Nintendo è riuscita a fare una magia andando controcorrente. Nintendo Switch è, infatti, una console originale per quanto riguarda le possibilità di utilizzo (può essere usata come console casalinga o portatile), ma antiquata per quanto riguarda le caratteristiche hardware.
La storica compagnia di Kyoto ha rischiato di uscire fuori dai giochi nel 2016, quando il fallimento commerciale di Wii U aveva decretato la morte anzitempo della console. Nel 2017, dunque, Switch rappresentata una sorta di ultima spiaggia e i dirigenti hanno fatto una scommessa: puntare su portabilità e la versatilità invece che sulla potenza.
A distanza di 6 anni si può dire senza timori di smentita che è stata una scommessa vincente, poiché il brand Nintendo ha dimostrato di essere in salute (sono state vendute oltre 100 milioni di Switch) ma anche che la rincorsa alla superiorità tecnologica non è fondamentale per avere successo.
Questa premessa ci serve per introdurre un tema che sta molto a cuore agli appassionati Nintendo: i limiti hardware di Switch. In questi anni molti dei titoli terze parti sono arrivati con anni di ritardo e in versioni decisamente peggiori rispetto a quelle delle altre console proprio per via dei limiti tecnici. Ci sono addirittura giochi che non sono usciti proprio perché era impossibile che girassero in maniera soddisfacente sull’ammiraglia Nintendo.
Il successo commerciale della console Nintendo ha tuttavia spinto molti sviluppatori (oltre 100 milioni di utenti fanno gola) a convertire i propri titoli tripla A (i videogiochi ad alto budget e dunque tecnicamente più avanzati), permettendo agli utenti Switch di godere di produzioni importanti sebbene in versione depotenziata. I risultati di queste conversioni sono stati alterni: The Witcher 3, ad esempio, gira alla perfezione, mentre altri titoli come Mortal Kombat 1 sono pesantemente buggati.
Nelle scorse ore sul web è girata un’indiscrezione che ha fatto felici i possessori di Switch. L’ente brasiliano per la classificazione dei videogame ha recentemente classificato Red Dead Redemption 2 per Switch. Ciò significa che Rockstar potrebbe presto fare uscire il suo ultimo capolavoro sulla console Nintendo.
Il fatto che l’indiscrezione arrivi da ResetEra e che riguardi l’operato di un ente federale, fa ben sperare sull’approdo del titolo. Ciò che fa temere i fan, però, sono proprio i limiti hardware della Switch. Red Dead Redempion è ancora oggi uno dei titoli graficamente e tecnicamente più esigenti sul mercato e se non verrà ottimizzato alla perfezione si rischia che sia ingiocabile.
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