Lo scontato ma interessante connubio tra PlayStation 3 e PlayStation Vita permetterà ai fan di vivere delle esperienze di gioco fantastiche. Era indubbio che Sony avrebbe puntato moltissimo sulla connettività tra le due console, la domestica e la portatile, e così, in effetti, sarà; a confermarlo è stato proprio Scott Rohde, storico membro della compagnia, che ha parlato di esperienze ‘uniche’ e, soprattutto, di gran lunga migliori rispetto a quelle che Nintendo potrà regalare ai fan con Nintendo Wii U. Sono piovute così tante critiche al nuovo prodotto della grande N – non soltanto da parte della concorrenza, ma anche dagli azionisti – che Satoru Iwata, CEO di Nintendo, è dovuto intervenire per forza, ribadendo che la nuova Wii U sorprenderà tutti e che l’attuale pessimismo ricorda quello del 2006, quando non poche persone erano convinte che Nintendo Wii avrebbe lasciato con l’amaro in bocca i fan e gli investitori; così – ha ricordato Iwata – non è successo, e le preoccupazioni nei confronti della nuova console sono eccessive.
‘Con Wii – ha così esordito, parlando agli azionisti –, prima del suo lancio e subito dopo il suo annuncio, i feedback erano simili a quelli ricevuti con Wii U. In altre parole, quando esce qualcosa di unico, è difficile che la gente capisca il suo potenziale fin dall’inizio. Un sacco di malintesi e di osservazioni pessimistiche, come Un prodotto come questo sarà in grado di diffondersi ul mercato? sono prevalese per qualche tempo, ma dopo che si è stati in grado di provare il prodotto, l’atmosfera è cambiata‘.
In risposta alla concorrenza, poi, Iwata ha ricordato con più attenzione il lontano 2006:
‘Quando Wii è stato presentato all’E3 del 2006, c’erano un sacco di notizie che riportavano le ottime opinioni di chi ha provato al console all’E3. Tuttavia, molti mi hanno chiesto: Come avete intenzione di competere con Sony e Microsoft con un prodotto come questo? Tutti hanno dimenticato qual’era la situazione in realtà‘.
Ma da cosa deriva la preoccupazione di Iwata? Non solo dalle critiche del già citato Scott Rohde:
‘Wii U Game Pad – ha spiegato a Games Industry, non senza palesare un certo entusiasmo per alcuni progetti futuri e non poco scetticismo nei confronti della rivale – non ha un processore al suo interno, ed è dunque alimentato dalla console collegata alla TV. Noi possiamo realizzare cose davvero speciali: un assaggio l’avete avuto quest’anno sullo show floor dell’E3, e vedrete di più nel corso dei prossimi mesi‘.
Sony avrebbe potuto soffermarsi sulla connettività, senza tirare in ballo Nintendo; ciò che ha dichiarato, comunque, è vero e ha entusiasmato moltissimo, tra l’altro, tutti i fan della compagnia; Rohde ha fatto riferimento alla compatibilità cross-platform tra i giochi PS Vita e PS3, grazie alla quale è possibile non solo condividere salvataggi, ma anche acquistare un’unica versione di un software per giocarlo su entrambe le piattaforme oppure in modalità multiplayer con gli utenti di entrambi gli hardware.
Detto questo, le critiche di Rohde sembrano aver spianato la strada a qualche ‘pettegolo’.
Nintendo Wii U è come un iPad?
Nuove indiscrezioni sul rapporto tra console Sony e console Nintendo, infatti, vengono direttamente dal noto Kotaku, che, dando spazio ad alcuni insider dell’industria videoludica – sviluppatori ed esperti che conoscono a menadito le caratteristiche delle vecchie console, i loro punti di forza e debolezza -, è riuscito a fare il punto del futuro di Nintendo Wii U: non quello prossimo – quindi, non rispetto all’autunno, periodo di rilascio della piaffatorma -; bensì quello lontano, se non lontanissimo, quando saranno rilasciate – non si sa ancora se nel 2013 o nel 2014 – PlayStation 4 e Xbox 720.
Secondo queste fonti, inizialmente il percorso di Wii U nel mercato videoludico sarà in ascesa, visto che la console non dovrà scontrarsi con la concorrenza; in un secondo momento, però, inizieranno i problemi; gli insider, infatti, sono convinti del fatto che i giochi della prossima generazione potrebbero rivelarsi fuori dalla portata della home console: Wii U dispone del quadruplo della RAM di Xbox 360 – quindi, su per giù 2 gigabyte a fronte di 512 megabyte -; di un chip grafico basato su AMD Radeon e di una serie di particolarità che ne avrebbero potuto decretare il successo, se solo la CPU non avesse avuto una bassissima velocità di funzionamento: le fonti hanno sottolineato che può effettuare processi out of order, ma che dispone di un numero di thread minore rispetto a Xbox 360 (questo, per mantenere bassi i consumi e la temperatura dell’hardware).
‘Dopo che gli hardware di prossima generazione saranno disponibili sul mercato – hanno così esordito gli insider – Wii U sarà un orfano per quanto riguarda le performance. Sarà più vicina in termini di prestazioni al prossimo iPad che alle piattaforme next-gen‘.
Questo discorso – pur non prendendo in considerazione molti altri fattori, come la qualità dei titoli e molto altro ancora, veri e propri punti di forza della grande N – non piaceranno per niente a Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America, che già ha avuto modo di contestare le eccessive pretese dei fan. Darà peso anche a tali opinioni o lascerà perdere tutto?
Da parte nostra, non sappiamo cosa quali sorprese potrebbe riservarci la next gen, ma sembra, almeno da queste prime dichiarazioni, che il futuro sarà caratterizzato da una guerra senza esclusione di colpi. Chi avrà la meglio su tutti? Microsoft riuscirà a dominare incontrastata come in questi anni? Nintendo potrà continuare a fare di originalità e innovazione i suoi punti di forza? Sony arriverà a una drastica riduzione dei prezzi? E, soprattutto, le prossime saranno davvero le ultime console?
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