Due controller per Nintendo Wii U
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Durante la conferenza è stato presentato anche il nuovo controller – il Wii U Game Pad -, che è stato rivisto non poco rispetto al modello presentato l’anno scorso in occasione dell’E3 2011: gli analogici non sono più dei circle pad, ma stick che possono essere spinti verso il basso; sono stati modificati anche il retro e il layout dei tasti; alcuni ingegneri, infatti, hanno pensato bene di creare una periferica hardware in grado di rendere l’esperienza di gioco non soltanto completa ed entusiasmante, ma anche comoda, in un ambiente decisamente ergonomico.
Per quanto riguarda il rapporto tra giochi e game pad, quest’ultimo consente di eseguire il cosiddetto ‘gameplay asimmetrico‘; in altri termini i due schermi – quello della tv e quello del controller – non mostreranno le stesse immagini. Tutto ciò non significa, ovviamente, complicare di molto l’esperienza di gioco – visto bisognerà tenere sott’occhio due display -; Nintendo permetterà di combinare tramite le due schermate funzioni compatibili.
Ma non è finita qui: il Wii U Game Pad disporrà di un sensore di movimento e consentirà ai gamer di giocare in streaming, anche quando la televisione non sarà accesa o, comunque, non subito accessibile; questo, però, solo per giochi casual e non per partite più impegnative (gli hardcore gamer, insomma, dovranno concentrarsi su entrambi i display, per poter portare a termine la propria missione). Come se non bastasse, disponendo, Wii U, anche di tecnologia NFC, il gamepad potrà essere utilizzato anche come telecomando; per effettuare videochiamate ai nostri amici.
Per chi non volesse sperimentare la nuova trovata di Nintendo, la compagnia ha realizzato anche Wii U Controller Pro: si tratta di un controller più tradizionale, con due stick analogici e tutti i tasti del Wii U Game Pad, monco, però, di uno schermo tattile. A proposito di questo controller, durante una intervista rilasciata a Gameplanet, il responsabile delle componenti hardware, il noto Katsuya Eguchi, è stato chiarissimo:
‘Aggiungere il Controller Pro – ha spiegato – era il modo più semplice per portare i giochi multipiattaforma sul sistema. Il Wii Remote non ha cose come gli stick analogici. In questo modo è più semplice offrire esperienze multiplayer. Siamo tutti giocatori e apprezziamo l’interesse di quegli hardcore gamer, e non vogliamo che si sentano esclusi. Abbiamo quindi grandi passi per cambiare questo aspetto”.
Il motivo per il quale il controller è stato proposto, quindi, dipende essenzialmente dalla volontà di Nintendo di soddisfare le esigenze di tutti, anche (e soprattutto, oseremmo dire) dei giocatori più accaniti.
Inutile dirvi che la console supporterà anche WiiMote, Nunchuck, e Wii Balance Board. Nintendo, insomma, è stata all’altezza delle aspettative.
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