Il prezzo della console secondo una ‘spia’
Le intenzioni di Nintendo sono iniziate a emergere quando gran parte della blogosfera americana ha dato ascolto alle parole di quella che tutti chiameremmo ‘spia’, ma che, in realtà, è una fonte interna a Nintendo con forti manie di protagonismo: il chiacchierone, che ha voluto rimanere assolutamente anonimo, ha svelato non soltanto ciò che la grande N intende fare con il prezzo della sua nuova console domestica, ma anche le strategie legate alla sua vendita e diffusione; per non parlare dei progetti relativi ai giochi e al software.
Se ciò che è trapelato in rete dovesse rivelarsi fondato, potremmo dire, insomma, di aver avuto una succosa anteprima delle prossime conferenze-stampa della compagnia. Ma veniamo al dunque, senza dimenticare che tutto ciò che è stato detto da questa strana fonte non è stato assolutamente confermato né smentito dal distributore: cosa vuole fare esattamente Nintendo? Quali sono le strategie che seguirà per (cercare di) stracciare una sempre più agguerrita concorrenza?
Ciò che più ci preme mettere in evidenza è il prezzo della home console: a differenza di quanto successo con Nintendo 3DS, proposto a una cifra stratosferica (250 euro), subito drasticamente ridotta dalla compagnia, a causa del bassissimo numero di vendite, in questo caso il noto colosso aziendale ha intenzione di fare del suo meglio per piazzare un buon numero di piattaforme a prezzo di fabbrica; questo significa, ovviamente, che per acquistare la console pagheremo un prezzo pari al costo di produzione della stessa, con conseguente guadagno zero per la compagnia.
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