Macinerà senz’altro le vendite, Nintendo Wii U. Uscita e prezzo sono stati rivelati poche settimane fa e, nonostante si tratti di cifre non altamente accessibili, i giocatori sono accorsi in massa da GameStop e non solo per prenotare i due modelli offerti da Nintendo: quello standard e quello Premium, che, a differenza del primo, pur avendo un costo più alto di ben cinquanta euro (349), permette ai giocatori di ottenere uno sconto su tutti i software fino al 2014. Viste le troppe richieste, GameStop ha dovuto bloccare i preordini e invitare tutti coloro che volevano prenotare la console a iscriversi nella lista d’attesa di Power Up (programma di fedeltà del rivenditore). Le richieste dei fan sono tantissime, insomma, ma questo non è servito a far cambiare idea alla grande N sulle linee che ha sempre seguito per le home console e, in parte, per quelle portatili; la rivista nipponica Famitsu, infatti, ha confermato – dopo aver interpellato i membri della compagnia – che Nintendo Wii U sarà region locked.
‘I titoli giocabili su Nintendo Wii U – così si legge sulla rivista – saranno caratterizzati dal region-locked; i software non venduti nella propria area geografica non potranno essere utilizzati‘.
I più affezionati sapranno sicuramente che lo stesso è accaduto con Nintendo Wii, Nintendo 3DS e Nintendo DS e la notizia non è assolutamente positiva, per quanto non sia affatto inaspettata: in questo modo, infatti, i fan di Nintendo potranno mettere mano soltanto su quei giochi venduti nel proprio paese e non in altri; situazione piuttosto difficile da accettare, soprattutto per coloro che, amanti dei titoli giapponesi, speravano di approfittare di entrambe le line-up della compagnia, quella occidentale e quella orientale, diversissime non solo al lancio.
Nintendo Wii U è attesa in Italia il 30 novembre e promette scintille. Chi di voi acquisterà la nuova console della grande N al day one? E, soprattutto, quanti di voi preferiscono il modello Premium a quello standard?