La croce della Nintendo, per quanto riguarda il suo settore portatile, è da sempre rappresentata dalle famigerate flash card, che hanno permesso a milioni di videogiocatori di apprezzare in modo illegale le produzioni della Grande N e di tutti i titoli che uscivano sul Nintendo DS, in tutte le sue versioni. Con il Nintendo 3DS la situazione non sembrava esser cambiata giacchè già si stavano diffondendo le flash card che giravano sulla nuova macchina da gioco.
Stavolta, però, sembra che le nuove funzionalità online della macchina potrebbero arrivare in aiuto della compagnia di Kyoto.
Secondo quanto riferito da GoNintendo, sembra che il Nintendo 3DS sia in grado di “riconoscere” l’utilizzo delle flash card. In sostanza la macchina registrerebbe un log dell’eventuale uso della card incriminata, ciò porterebbe ad un facile riconoscimento della console stessa, così la Nintendo potrebbe prendere le contromisure necessarie arrivando addirittura a bloccare la macchina, mediante gli update del sistema.
GoNintendo ha usato come fonte un avviso diffuso dal rivenditore giapponese, Enterking, che si premuniva in caso di acquisto di 3DS usati:
3DS non acquistabili: se usate equipaggiamenti illegali o non approvati da Nintendo o se applicate customizzazioni non riconosciute.
La incommerciabilità di tali console si desumerebbe proprio dalla possiblità di blocco da parte della compagnia di Kyoto, il volantino della Enterking, infatti prosegue:
c’è la possibilità che Nintendo 3DS divenga non avviabile attraverso l’update di sistema.
In ogni caso si tratta solo di un rumor, la Nintendo si starebbe muovendo nel medesimo modo con cui la Sony e la Microsoft stanno da più anni combattendo contro la pirateria.
Sembra però davvero eccessivo però la previsione di un provvedimento fin troppo estremo come il blocco della macchina, più plausibile un’inibizione delle funzionalità online, cosa che succede, appunto, alle console della società citate.
