Anche se tengono ancora a banco le nVidia GeForce RTX 40 (appena arrivate in un certo senso) si comincia già a guardare alla successiva iterazione delle schede.
Come succede per le console, per i videogiochi in fase di sviluppo e per gli accessori ovviamente anche la componentistica interna dei computer è oggetto di grandi attese.
Una serie dopo l’altra, il successo dei prodotti nVidia GeForce rimane pressoché inalterato. Motivo per cui ora che la serie 40 si sta assestando, ovviamente direbbe qualcuno, è arrivato il momento di cominciare a guardare alla serie 50. Una serie di nuove schede grafiche che stando ad alcuni rumor che viaggiano sul social di Elon Musk diventerebbe realmente un componente next gen.
A partire dallo standard delle memorie che porterà ad una velocità di pin mai vista. Chi ne parla è considerato uno dei soggetti meglio informati e che hanno modo di trovare informazioni che sono sempre accurate. Questo significa che forse sono rumor ma anche un po’ già confermati.
Tutto quello che sappiamo delle nVidia GeForce RTX 50
Cominciando prima da una notizia che potrebbe essere ovviamente la migliore di tutte: la possibile finestra di lancio. Secondo i rumor le nuove RTX 50 verranno lanciate già nel 2024 insieme alla nuova versione delle memorie GDDR. Perché secondo kopite7kimi la configurazione delle nuove nVidia GeForce sfrutterà le GDDR7, ovvero l’evoluzione naturale della già velocissima GDDR6 e GDDR6x.
Migliori prestazioni significa sostanzialmente una quantità maggiore di velocità per ciascun pin e una densità aumentata. Ma la road map potrebbe allungarsi fino al 2026. Perché per il 2024 dovrebbe essere in uscita una prima versione delle GDDR7 con una nuova versione poi due anni dopo. Proprio un messaggio di kopite7kimi ha ribadito la presenza del nuovo standard.
Un’altra caratteristica che è stata oggetto di un leak è l’aspetto esteriore della nuova serie 50 che dovrebbe condividere con la nuova RTX 4090 Ti il design Founders Edition con soluzioni di raffreddamento quad slot e un generoso utilizzo dei connettori di rame.
Quello che circola riguardo l’aspetto della RTX 4090 è però un prototipo, il che significa che anche su questo elemento specifico ci saranno cambiamenti. La nuova nVidia GeForce RTX 50 denominata Blackwell dovrebbe poi avere una architettura GB202 anche se si parla di GB204 o addirittura GB205.
Su questa ultima informazione lo stesso kopite7kimi è però categorico nell’affermare che le due ultime versioni si escludono a vicenda. A chi sul social di Elon Musk chiede se è prevista una versione a 512-bit bus viene risposto che sarebbe una larghezza di banda inutilmente enorme.
Verrebbe da dire che è il caso di accontentarsi della caratteristica che più pesantemente viene menzionata ovvero il bus a 384 bit. In grado di arrivare a 1536GB/s. Più che sufficiente per qualunque cosa giri da qui ai prossimi 10 anni. Le performance raddoppiate rispetto all’attuale RTX 40 sarebbero comunque rispettate.