La serie tv live-action di One Piece su Netflix nasconde un dettaglio che solo i più esperti dell’opera di Eiichiro Oda hanno notato.
Dopo i dubbi e le perplessità derivanti dai primi teaser trailer pubblicati mesi fa, la serie tv live-action di One Piece prodotta da Netflix si è rivelata un successo planetario. Non solo gli amanti dell’opera di Eiichiro Oda, ma anche milioni e milioni di persone che non avevano mai dato importanza alle avventure di Luffy e la sua ciurma sono diventate appassionatissime sia dell’anime che del manga.
Il live-action ha quindi raggiunto vette straordinarie per l’azienda di streaming, arrivando a conquistare dei record incredibili. One Piece è infatti il titolo numero 1 a livello mondiale su Netflix con 37.8 milioni di visualizzazioni raggiunte in meno di due settimane dal suo debutto sulla piattaforma rossonera. La serie ha inoltre raggiunto la top 10 in ben 93 paesi, superando anche Mercoledì e Stranger Things 4, due titoli che fino a questo momento sembravano intoccabili. In più ha debuttato al primo posto in 46 paesi.
Gli stessi attori protagonisti del live-action hanno ottenuto un successo smisurato, con i loro profilo social (Instagram in particolare) che hanno sforato il tetto del milione di followers a partire da poche ore dell’uscita degli 8 episodi in streaming. I dubbi iniziali sono stati quindi spazzati via con il lavoro dei due showrunner Matt Owens e Steven Maeda, supervisionati attentamente dal maestro Eiichiro Oda, che è stato elogiato in ogni dove.
A seguito dell’incredibile successo della serie su One Piece è poi arrivata l’ufficialità da parte di Netflix per la produzione anche della seconda stagione che però dovrebbe arrivare non prima di almeno un anno. Gli autori del live-action, inoltre, hanno dichiarato di avere già pronti i progetti quantomeno per altre 6 stagioni dello show.
One Piece, il particolare sul doppiaggio in giapponese
Ma c’è un particolare che sarà sicuramente sfuggito ai “novelli” di One Piece ma che non sarà passato inosservato agli occhi dei più esperti. E questo riguarda le voci di Luffy e della sua ciurma. In Italia sono stati in molti a esprimere le loro perplessità per il doppiaggio in italiano, con molti che si aspettavano che a dare voce ai Mugiwara sarebbero stati gli stessi che lavorano anche all’anime. Ma così non è stato. Differente, invece, quanto accaduto in Giappone; la patria di One Piece.
Nella nazione del Sol Levante, infatti, è stata distribuita una versione del live-action in cui a far parlare gli attori dello show sono gli stessi doppiatori dell’anime. Un particolare che ha fatto esplodere di gioia i fan, ma non solo. Anche i protagonisti della serie tv, Iñaki Godoy (Luffy) in primis si sono mostrati estremamente felici per questa decisione di Netflix.
A far parlare Monkey D. Luffy nel live-action di One Piece è quindi Mayumi Tanaka la storica doppiatrice giapponese che da anni presta la sua voce al capitano della Ciurma di Cappello di Paglia. Così come Kazuya Takai che doppia Roronoa Zoro.