Parasite Eve PSP promette non bene, di più. Sembra che Square Enix abbia trovato il modo per farsi perdonare, dopo quel gran disastro che tutti conosciamo con il nome di Final Fantasy XIV (per il quale, comunque, sono stati promessi grossi cambiamenti). La software house, infatti, ha messo su una storia davvero interessante, ricca di intrighi, di misteri, di ritorni al passato e sguardi al futuro, in un presente devastato dai Twisted, orrende creature apparse nel 2010. Non ci è ancora chiaro tutto, ma, grazie al trailer sottotitolato in italiano, siamo in grado di ricostruire quello che serve per convincervi ad acquistarlo. In Europa, qualora non lo sappiate, il gioco sarà pubblicato nel corso del prossimo anno.
Aya Brea, la stupenda eroina di Parasite Eve 2, ha perso la memoria, non ricorda nulla del suo passato. Il giocatore crede, almeno agli inizi, che gli eventi del gioco non siano destinati a intrecciarsi con la sua vita privata, ma non è così: dopo parecchie ore di gioco – questa è l’impressione che abbiamo avuto – Aya incontrerà ancora una volta Eve, la sua sorellina.
Il filmato finale chiarisce, tra l’altro, le circostanze che avrebbero portato l’agente segreto che vinse i mitocondri (come dimenticarli) a perdere tutti i ricordi: stava per sposarsi, a quanto pare. Qualcosa, in quel momento, è successo. Materializzatasi in quella chiesa (è una tra le prima scene che Square ha mostrato), Aya saprà tutto. Noi anche.
La ragazza è stata chiamata da una organizzazione governativa, CTI, intenta a distruggere i nuovi nemici dell’umanità. Intendono agire attraverso un sistema Overdrive che permette di riprogrammare il passato: Aya è l’unica in grado di utilizzarlo. Proprio per questo motivo, tra spie e nemici interni all’organizzazione, e mostri davvero temibili, sparatorie e distruzione, sarà lei la protagonista di Parasite Eve The 3rd Birthday.
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Alla prossima!
