I videogiochi pubblicati da Nintendo hanno una particolarità riconosciuta da molti: non vanno mai sconto, ecco la spiegazione del perché questo accade.
Quello dei videogiochi è ormai un mercato molto espanso e come tutti i mercati anche questo è soggetto spesso a sconti, promozioni e offerte. Tanti videogiocatori aspettano il periodo dei saldi per acquistare un determinato titolo alla metà del prezzo oppure più videogiochi contemporaneamente sfruttando le offerte del momento. Leggi del mercato che però non sembrano interessare minimamente a Nintendo che non mette mai i suoi titoli in sconto.
Si tratta di una curiosità risaputa tra i videogiocatori che ormai da anni sperano di acquistare i classici dell’azienda giapponese a prezzo ribassato, ma si tratta di un evento più unico che raro. Tanti titoli di altre aziende anche solo dopo un anno dalla loro uscita vengono venduti a prezzi scontati, mentre Nintendo ha l’abitudine di tenere il prezzo di listino invariato per sempre: al giorno d’oggi titoli come Super Mario Odyssey e The Legend of Zelda: Breath of the Wild, pubblicati al lancio della Nintendo Switch, costano ancora 59,99€ come all’uscita.
Nintendo: svelato il perché i suoi videogiochi non vanno mai in sconto
Recuperare vecchi titoli della saga di Super Mario, Pokémon o The Legend of Zelda non è mai semplice dato che il loro prezzo è identico a quello che avevano nel giorno della loro prima pubblicazione sul mercato. Questa situazione ha fatto storcere il naso a tanti videogiocatori che invece sono abituati ad acquistare videogiochi in sconto, soprattutto se questi sono abbastanza datati. Una realtà dei fatti che non è mai stata spiegata in maniera chiara da Nintendo, ma si sono fatte solo delle ipotesi a riguardo.
Per molti esperti del settore questa situazione è dovuta al fatto che i titoli Nintendo sono considerati dei classici del videogioco e dunque un marchio alla pari di Apple. Altri invece hanno ipotizzato che questo comportamento è dovuto al fatto che tutti i titoli sono esclusivi per le loro console e dunque in generale le copie sono comunque di meno rispetto a titoli dello stesso livello, ma che invece sono multipiattaforma.
La verità probabilmente non si scoprirà mai dato che sarà frutto di accordi aziendali, ma a quanto pare tutta questa situazione sembrerebbe essere strettamente collegata alla vendita delle console Nintendo. A quanto si dice sul web, ci sarebbe una sorta di documento che indica come le console di Nintendo non debbano scendere di prezzo (salvo rare eccezioni) nel tempo e dunque questo poi si rifletterebbe anche sui videogiochi first party.
In generale si può affermare che comunque i prezzi dei titoli sviluppati da Nintendo sono comunque molto più bassi rispetto a quelli che escono ad esempio su Xbox o PlayStation. Fino a questo momento, eccezion fatta per edizioni limitate e deluxe, il prezzo massimo per un titolo Nintendo è di 59,99€ mentre su altre console si arriva a superare anche i 70€ per un titolo base.