Sfortunatamente per molti veterani della serie, anche Counter-Strike 2 si è rivelato una delusione al lancio. Ecco cosa è andato storto.
La settimana scorsa è finalmente uscito Counter-Strike 2, l’attesissimo aggiornamento dello sparatutto online di Valve. Essendo il primo episodio della serie a essere rilasciato in più di dieci anni, i fan non vedevano l’ora di provare i nuovi cambiamenti. Sfortunatamente, però, non tutto è andato per il verso giusto, e diversi fan della serie sono al momento scontenti.
Partiamo da una premessa di base importante: a differenza di tutti i precedenti capitoli della serie, Counter-Strike 2 è un aggiornamento diretto di Counter-Strike Global Offensive. Questo vuol dire che, a differenza dell’originale (chiamato “Counter-Strike 1.6” dalla community) e Counter-Strike Source, non è più possibile giocare a Global Offensive in alcun modo. Questa è una decisione importante, proveniente dal desiderio di non dividere i giocatori tra i diversi titoli, ma con questo viene il problema di dover sopravvivere al confronto diretto con il titolo precedente. Ed è qui che le cose si complicano.
Counter-Strike 2: il perché della delusione
Prima di tutto, è bene notare che Counter-Strike 2 ha aggiunto delle caratteristiche molto interessanti, come le granate fumogene che reagiscono ai proiettili e server molto più potenti. Non si tratta quindi di una completa delusione; molte caratteristiche sono effettivamente un passo avanti rispetto a Global Offensive. Nonostante questo, molti fan sono rimasti delusi ed il motivo è riassumibile nei contenuti persi nel passaggio da Global Offensive a Counter-Strike 2.
Al momento, Counter-Strike 2 offre le modalità Deathmatch, Casual, Wingman, Competitive e Premier (quest’ultima riservata a chi si abbona a Counter-Strike Prime). Le mappe al lancio sono Mirage, Overpass, Vertigo, Inferno, Nuke, Dust 2 e office, a cui si affiancano il ritorno di Italy dai titoli precedenti e la nuova mappa Ancient. Tutte le skin ottenute in Global Offensive sono disponibili in CS2.
Il problema non è tanto quello che c’è, ma quello che manca. Non sono al momento disponibili server della comunità o il workshop per le mappe, e Counter-Strike 2 non funziona su Mac, quindi gli utenti Apple si trovano effettivamente tagliati fuori dal gioco. Mappe classiche come Train e Cache sono al momento assenti, e anche modalità come War Games o Arms Race. Un utente su Reddit recita “hanno tagliato metà del gioco”, in un post con migliaia di voti. A questo si aggiungono gli inevitabili bug al lancio, su cui Valve è prontamente intervenuta.
Il problema naturalmente nasce dal fatto che Global Offensive non è più accessibile. Counter-Strike 2 è un prodotto in crescita, e col tempo probabilmente arriverà agli standard richiesti dalla comunità, ma fino a quel momento il non poter più accedere ai contenuti di Global Offensive grava sulla sua esistenza. Questo ha causato una grossa delusione per i fan, che aspettano con ansia il ritorno delle mappe e modalità più amate. Fino a quel momento, Counter-Strike 2 dovrà darsi da fare per guadagnarsi la fiducia dei fan.