Personaggi dei videogiochi: i nomi nascondono ispirazioni curiose

personaggi dei videogiochiI personaggi dei videogiochi, anche quelli più amati, hanno dei nomi sicuramente particolari. Ci siamo mai chiesti come essi siano venuti in mente ai loro creatori? Forse abbiamo pensato che dietro ci sia stato tutto uno studio approfondito, ma in realtà, indagando più a fondo sull’argomento, ci si accorge che spesso questi nomi sono soltanto il frutto di casualità divertenti. Da Mario a Zelda, da Kirby a Pac-Man: ce ne sono per tutti i gusti. Volete saperne di più sull’origine dei nomi dei vostri personaggi videoludici preferiti? Andiamo a vedere insieme.

Pac-Man per esempio originariamente si chiamava “Pakkuman”. Si trattava di un suono onomatopeico, “paku-paku”, che in giapponese indica il suono di una bocca che si apre e si chiude. Poi si è passati al nome “Puck Man”, che, nel momento in cui il gioco è stato prodotto negli Stati Uniti, ha necessitato di un cambiamento. I produttori infatti hanno manifestato la loro preoccupazione per la possibile confusione che poteva generare, sostituendo la lettera “F” alla lettera “P”.

Mario, il celebre personaggio dei giochi Nintendo, prende origine da una vicenda specifica. Una volta un proprietario di un magazzino era andato a chiedere l’affitto a Minoru Arakawa, che possedeva una società in difficoltà dal punto di vista finanziario, la Nintendo of America. Qui si cercava in quel periodo un nome per un personaggio conosciuto precedentemente come “Mr. Video” e “Jumpman”. Il proprietario del magazzino si chiamava Mario Segale.

Nel 1983 gli sviluppatori di Mario Bros. avevano bisogno di accompagnare il protagonista del videogioco con un altro personaggio. Per l’occasione presero ispirazione da una pizzeria: “Mario & Luigi’s”.

Avete presente invece il personaggio principale della saga The Legend of Zelda? Per lei è stata tratta ispirazione da Zelda Fitzgerald. Curioso, no?

Riguardo al personaggio di Kirby, non ci sono molte certezze, ma sono state avanzate due ipotesi: si potrebbe trattare del produttore di aspirapolvere “Kirby Corporation” o di un uomo, John Kirby, implicato in una vicenda riguardante una violazione di copyright.

Il protagonista di Monkey Island, Guybrush Threepwood, inizialmente non aveva un nome ed era chiamato semplicemente “Guy”. L’artista responsabile di creare le animazioni del personaggio in due dimensioni ha deciso di aggiungere al nome del file la parola “brush”, per indicare l’utilizzo di un pennello nel software Deluxe Paint. Dal momento del salvataggio del file con il nome “guybrush.bbm”, gli sviluppatori hanno iniziato a chiamare il personaggio con questo nome. Il cognome Threepwood è stato ispirato dalle storie del comico P. G. Wodehouse’s.

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