La pirateria informatica è un fenomeno che negli ultimi anni è costantemente in aumento, nonostante le operazioni svolte di continuo per contrastarla e per rendere sempre più difficoltosa la sua realizzazione pratica. Si è sempre parlato poco però della diffusione di questo fenomeno in relazione ai due dispositivi mobili di Apple dedicati anche all’intrattenimento digitale, l’iPhone e l’iPod Touch, che negli ultimi mesi, e in particolare nel periodo appena trascorso delle festività natalizie e di fine anno, stanno riscuotendo un ottimo successo di vendite anche nel nostro Paese.
Adesso però arrivano delle notizie più precise proprio sul fenomeno della pirateria. Molti sapranno infatti che le due piattaforme mobili sono ampiamente modificabili e sbloccabili, come se fossero due normalissime console videoludiche.
La procedura di sblocco, completamente illegale e con l’effetto collaterale di invalidare la garanzia del prodotto, può causare parecchi danni al dispositivo, rendendolo in alcuni casi anche non funzionante.
Nonostante questi rischi sono però molti gli utenti che provvedono ad effettuare questa pratica che consente loro di installare, se tutto va a buon fine, giochi ed applicazioni di terze parti non autorizzate per il loro funzionamento sul prodotto o comunque di software in versione completa non acquistati regolarmente.
Secondi alcune analisi la procedura di sblocco dei dispositivi per l’installazione illecita di software ha provocato una perdita di ben 450 milioni di dollari ad Apple. Il download di applicazioni esterne non scaricate dall’App Store in via ufficiale è stato quantificato intorno all’85% delle installazioni totali.
Solo una percentuale tra il 13% e il 21% dei software è stata acquistata e scaricata regolarmente attraverso i canali consentiti da Apple.