Gli hacker starebbero preparando un nuovo attacco a PlayStation 3, mettendo a rischio l’intero sistema di sicurezza Sony, ritenuto inattaccabile da quasi tutti i fan, dopo l’assunzione dell’ex-ufficiale del National Cyber Security Center americano, Philip Reitinger, in qualità di direttore dell’Ufficio Sicurezza. L’allarme viene dal portale Digital Foundry, che ha riportato l’esistenza di un nuovo dispositivo USB, il JailBreak 2. Gli sviluppatori, quasi tutti indonesiani, hanno studiato a fondo il sistema PS3 per mettere ancora una volta in difficoltà la compagnia: inserito in una porta USB, il dispositivo consente l’evasione delle misure di sicurezza e il funzionamento delle copie-pirata, che, a dirla tutta, non hanno ancora smesso di circolare.
Questo JailBreak, a detta dei siti più autorevoli, potrebbe davvero creare problemi al noto colosso aziendale, che continua a non cambiare atteggiamento: i prezzi vanno drasticamente ridotti, non si può continuare così! Non è possibile dilapidare un patrimonio per acquistare una PlayStation con tanto di giochi annessi e connessi. Sony non vuole capirlo, ma ben presto sarà costretta a farlo: sapete meglio di noi che gli hacker non si fermano dinanzi a nulla.
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