Sony è subissata dall’attacco hacker, lo hanno dimostrato gli ultimi avvenimenti. La mania di protagonismo, la voglia (insoddisfatta) di essere assunti e tanto altro ancora hanno portato team di vario tipo a mettere i bastoni tra le ruote alla compagnia: dopo GeoHot, che ha dato il via alle danze, i riflettori sono tutti puntati sull’innominabile KaKaRoTo: il ragazzo ha compromesso nuovamente il sistema PlayStation 3, dopo il rilascio di un firmware, il 3.56, realizzato da Sony solo ed esclusivamente per combattere l’attacco degli avversari.
Non capiamo dove vogliano arrivare, sinceramente. Saranno pure bravi, intelligenti, tutto quello che volete, ma il loro comportamento è riprovevole: se proprio volete essere utili a qualcuno, create una nuova console, fate qualcosa che non leda gli interessi di una compagnia intera e, soprattutto, non infastidisca chi la sostiene. Il fatto che non si possa intervenire tempestivamente a livello legale la dice lunga su tutto il sistema legislativo.
Nonostante questo, siamo sicuri che Sony ne uscirà alla grande.
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