Potrebbe dispiacerci, ma non ci dispiace affatto. Le PlayStation 3 da 60 GB stanno risentendo, quasi tutte, dei sistemi utilizzati da GeoHot e compagnia bella per manipolare la console. I dati vengono da Destructoid, che, forte delle richieste d’aiuto di moltissimi utenti, ha dato la brutta notizia a tutti coloro che avevano intenzione di avvalersi del lavoro del team hacker: l’ultima versione del custom firmware rende determinate PS3 dei veri e propri soprammobili (riprendiamo le parole di EveryEye) e, perché no, dei poggiapiedi. Chi è causa del suo mal pianga se stesso – è difficile esordire diversamente…
Sony, intanto, oltre a ridersela di gusto, ha già intrapreso le vie legali, denunciando il fattaccio alle autorità americane: avendo violato il Digital Millennium Copyright Act, la compagnia chiede che i responsabili elimino dai siti tutti i dati sensibili e, soprattutto, cedano le apparecchiature informatiche utilizzate per hackerare la console.
Molti di voi non saranno d’accordo, dati i commenti di protesta e le critiche agli articoli precedenti, ma noi continuiamo per la nostra strada: atti del genere vanno assolutamente condannati. Non per niente, sono illegali. Buon divertimento, GeoHot e company!
Vi aspettiamo anche su Facebook, alla prossima!
I commenti sono chiusi.